mmo 2020

Migliori MMO Gratis 2020: i giochi per PC più giocati

All’alba del nuovo decennio, il mondo dei videogiochi appare radicalmente differente da come appariva una decade fa.

Il segmento dei free-to-play (giochi gratuiti con possibilità di microtransazioni all’interno) in particolare ha avuto una rivalutazione nell’immaginario comune: se un tempo si era soliti associare un titolo gratuito ad uno di scarsa qualità, ora è invece quasi la norma anche nel caso di giochi AAA.

All’interno di questo articolo abbiamo quindi deciso di portare alla vostra attenzione – raggruppandoli per genere – alcuni dei migliori giochi MMO free to play ad oggi disponibili, nella speranza che riusciate ad identificare uno o più titoli particolarmente adatti ai vostri gusti e alle vostre esigenze.

Senza ulteriori indugi, dunque, non ci resta che augurarvi una buona lettura!


MMO Fantasy

Tra foreste incantate e castelli medievali, tra battaglie all’arma bianca e altre combattute a colpi di magie, quello del fantasy è un genere che può declinarsi in tantissimi generi ludici differenti.

All’interno di questa sezione abbiamo voluto inserire sia esperienze MMORPG “dure e pure”, sia altre votate a sotto-generi e contaminazioni.

Dauntless

Dauntless è un titolo che viene sovente accostato a Monster Hunter nel tentativo di descriverlo, data l’estrema somiglianza di “concept” che vi è alla base di entrambi i giochi.
In buona sostanza, Dauntless è un “hunting game”, ossia un gioco di caccia che, al posto di cervi, volatili e altri animali, chiede ai giocatori di mettersi sulle tracce dei cosiddetti behemoth, ossia degli imponenti mostri che minacciano di distruggere i delicati equilibri del mondo di gioco.
Scelta la propria arma preferita, quindi, il giocatore verrà di volta in volta buttato in apposite arene in compagnia di altri giocatori, con lo scopo comune di abbattere il bestione di turno.
Gran parte del fascino del gioco consiste nell’ottenimento di equipaggiamento via via migliore, ottenibile mediante il riutilizzo dei vari oggetti rilasciati dai mostri abbattuti.
Dauntless è, in buona sostanza, un continuo “grinding” ma senza l’accezione negativa del termine; un perenne miglioramento ottenuto sia levigando le proprie abilità che i propri attrezzi di guerra.

TERA

Di provenienza asiatica, TERA è un MMORPG che deve molto del suo successo al suo peculiare sistema di combattimento, di sicuro non comune all’epoca della sua prima uscita sul mercato, e al gradevolissimo colpo d’occhio generale regalato dal suo aspetto grafico, in grado di non sfigurare nemmeno al giorno d’oggi, dopo diversi anni dalla release originale.
Ambientato nell’immaginario mondo di Arborea, TERA permette agli utenti di creare un proprio personaggio scegliendo tra una grande varietà di razze di fantasie, estremamente diverse le une dalle altre.
Per il combat system gli sviluppatori hanno adottato un approccio che si differenziasse non poco dalla rigidità allora imperante all’interno degli MMORPG, realizzando un vero e proprio sistema di combattimento action, che a tratti sembra davvero preso di peso da giochi appartenenti a tutt’altro genere.
La contaminazione è stata talmente elevata che gli sviluppatori, prima di portare il gioco anche su console, avevano già inserito la possibilità di giocare utilizzando un gamepad.
Il risultato finale è un MMO frenetico e adrenalinico, adatto sia ai neofiti che ai giocatori veterani.

RAID: Shadow Legends

Svincolatasi ufficialmente dal genere dei browser game, Plarium ha risposto al mondo degli MMO fantasy con RAID: Shadow Legends, un interessante titolo giocabile sia su PC che su piattaforme mobile e che integra al suo interno tutta l’esperienza accumulata dal publisher messa però al servizio di un genere diverso a quello a cui esso era abituato a lavorare.
RAID è quindi un MMORPG fantasy quasi interamente incentrato sul reclutamento di vari eroi, che potranno essere collezionati e aggiunti al proprio roster di personaggi schierabili in battaglia. Quest’ultime si svolgeranno a turni e metteranno in mostra tutto il lato più GDR della produzione.
Anche in questo caso, la produzione Plarium non punta a mettersi in diretta competizione con gli MMORPG più tradizionali ed impegnativi ma, piuttosto, cerca di ritagliarsi un proprio spazio indirizzandosi ad un’utenza più “casual” o comunque in cerca di un’esperienza complessiva più leggera, senza però rinunciare ai toni cupi e a tratti brutali di un setting dark fantasy in piena regola.

Neverwinter

Universo fantastico per eccellenza, le ambientazioni di Dungeons & Dragons hanno fatto da sfondo ad innumerevoli avventure per milioni di giocatori in tutto il mondo che, utilizzando carta, dadi e la propria smisurata fantasia, hanno dato vita a quest epiche e viaggi indimenticabili.
Su uno sfondo così ricco di possibilità, dunque, non appare molto strano che qualcuno abbia voluto sfruttare una delle ambientazioni più amate di D&D, quella dei Forgotten Realms, per dare vita ad un gioco di ruolo online che ricalcasse la filosofia del mitico GDR cartaceo.
Neverwinter è, quindi, proprio questo; un imperdibile MMORPG gratuito che porta i giocatori a visitare le oscure ambientazioni dei Forgotten Realms, il tutto condito da un sistema di combattimento votato all’azione e dall’inestimabile esperienza dei Cryptic Studios nel realizzare quest di qualità.

Aion

Presente sul mercato sin dal 2008, Aion è un MMORPG di origini asiatiche, che mette in scena un enorme mondo fantasy, all’interno del quale vivono 3 fazioni distinti, due delle quali potranno essere controllate in prima persona dal giocatore.
Sono due, in buona sostanza, le principali caratteristiche di peso del gioco che gli valsero, all’epoca della sua uscita, la capacità di differenziarsi dalla concorrenza, in un’epoca in cui molti titoli massivi erano ancora contraddistinti dalla presenza di una canone mensile per poter giocare (Aion, come molti altri giochi originariamente a pagamento, diventò in seguito gratuito).
La prima feature significativa del gioco è data dalla possibilità di volare per molte delle ambientazioni di gioco, grazie a delle vere e proprie ali sbloccabili nelle prime fasi dell’avventura, caratteristica questa che raggiunge l’apice nel cosiddetto Abisso, una speciale area adibita unicamente al combattimento in cui il proprio movement diventa fondamentale, acquisendo ancora più profondità tramite il fatto di muoversi nello spazio in qualsiasi direzione.
Proprio l’Abisso rappresenta, poi, l’altro cardine primario dell’esperienza, dato che mette in scena quello che gli sviluppatori hanno identificato come PvPvE, ossia la possibilità di partecipare a battaglie su vastissima scala in cui i giocatori, oltre che a darsi battaglia tra loro, dovranno vedersela con una terza forza in gioco.

Guild Wars 2

MMORPG di origine statunitense, Guild Wars 2 rappresenta il seguito dell’omonimo titolo, ambientato 250 anni dopo il primo episodio.
Accolto in maniera assolutamente entusiastica sia dalla critica che dai giocatori, Guild Wars 2 rappresenta ancora oggi uno dei migliori esponenti del suo genere, rivelandosi un titolo da provare assolutamente ora che è disponibile gratuitamente (all’epoca dell’uscita era accessibile mediante la formula buy to play, che richiedeva di acquistare il gioco senza però dover sottoscrivere un canone mensile).
Pur senza raggiungere i livelli di frenesia di altri titoli, come il già citato TERA ad esempio, anche Guild Wars 2 offre più di qualche strizzatina d’occhio al genere degli action per imbastire il suo sistema di combattimento.
Nonostante sia fruibile come un titolo free to play, è bene precisare che per accedere alle espansioni maggiori rilasciate dagli sviluppatori sia necessario acquistare le stesse separatamente. Nonostante possa sembrare controintuitiva, tale scelta si è subito dimostrata vincente per tutte le parti in gioco, permettendo agli utenti di avere comunque a disposizione un numero di contenuti davvero ampio in maniera del tutto gratuita ed evitando agli sviluppatori di dover riempire il gioco di microtransazioni invasive ed accessorie.

League of Angels III

Ormai arrivata al terzo capitolo, quella di League of Angels è una saga che è riuscita a raggiungere un discreto successo nel corso del tempo, tanto da convincere gli sviluppatori a continuare ad investire in essa.
Giocabile interamente tramite la finestra del vostro browser, il gioco si presenta come un vero e proprio MMORPG, nonostante faccia di tutto per semplificare le meccaniche di base e andare incontro ad un bacino d’utenza il più vasto possibile, senza che quest’ultimo stia a tribolare eccessivamente a causa di meccaniche troppo complesse.
Il gioco è infatti strutturato per essere un passatempo decisamente leggero piuttosto che un classico MMO estremamente “time consuming” e possiede al suo interno numerosi automatismi che di fatto impediranno in quasi ogni caso di rimanere bloccati per mancanza di idee su come proseguire.
Graziato da un comparto grafico davvero impressionante per gli standard di un browser game, League of Angels III è un ottimo titolo se cercate un gioco con cui distrarvi durante le vostre pause, per sua stessa natura incapace di rivaleggiare con titoli più ambiziosi ma comunque in grado di offrire sano intrattenimento di qualità.

Giochi di Guerra

Tra trincee di fortuna, ripari improvvisati e l’inconfondibile sibilo assordante dei proiettili che sfiorano i timpani, la guerra simulata ha sempre esercitato un indubbio fascino sui giocatori, in grado di provare l’ebrezza e l’adrenalina dei campi di battaglia senza però pagarne le atroci sofferenze che si hanno nella realtà.
Come per moltissimi altri contesti, nel corso della storia del medium i giochi shooter sono andati incontro a tantissime evoluzioni, che gli hanno portati ad assumere forme anche molto differenti tra di loro.
I giochi che troverete elencati qui di seguito, dunque, potrebbero sembrare a prima vista estremamente differenti l’uno dall’altro (e, in effetti, è proprio così) ma sono tutti accomunati dall’incredibile quantità di piombo che sarà presente a tonnellate.
Che vi piaccia mettervi alla guida di ingombranti ma potentissimi mezzi, che apprezziate il lato più arcade degli shooter o, al contrario, non disdegnate realismo e tecnicismi, qui troverete pane per i vostri denti!

World of Tanks

Sviluppato da Wargaming, World of Tanks è un ormai celebre titolo che mette i giocatori alla guida di possenti carri armati pronti a battagliarsi tra loro in svariate ambientazioni diverse, tutte ricreate con un occhio di riguardo a campi di battaglia realmente esistiti.
Il gioco non permette agli utenti di scendere dal proprio mezzo e tutte le azioni di gioco verranno svolte mentre si è alla guida del proprio cingolato, che potrà ovviamente essere scelto da una rosa di carri molto ampia.
Questa particolarità dona alle partite un feeling molto particolare e sicuramente differente da quello avvertibile giocando ad un qualsiasi altro sparatutto, sia a causa della relativa goffaggine nei movimenti dei vari carri, capaci di arrampicarsi un po’ ovunque ma non esattamente agili, sia per i ritmi leggermente più compassati rispetto alla media, che non disdegnano mai di offrire l’occasione per mettere in atto un approccio più ragionato del previsto.
Una menzione d’onore va poi fatta alla rappresentazione grafica dei carri, aspetto su cui gli sviluppatori hanno evidentemente lavorato molto, che si riflette in una minuziosa ricostruzione delle controparti reali.

Crossout

Presentandosi fin da subito come un titolo totalmente folle e che non si vergogna minimamente di mettere in mostra tutta la sua carica eccentrica, Crossout è grossomodo un riuscito mix tra un MMO, un gioco di guida, uno sparatutto ed un gallone di tamarragine, che prenderà qualsiasi di definizione di buon senso a cazzotti con l’unico intento di modificarle perpetuamente i tratti somatici.
Ambientato in un mondo post-apocalittico che ricorda da vicino i desolati deserti di Mad Max, Crossout permette ai giocatori di creare il proprio veicolo mediante un ricchissimo editor che, con un po’ di impegno, permetterà di tirar fuori qualsiasi diavoleria motorizzata si voglia, ovviamente mandando alle ortiche qualsiasi tipo di verosomiglianza.
Adrenalinico e testosteronico, Crossout non lesinerà in proiettili ed esplosioni, per un risultato finale in grado di farvi pompare a mille il sangue nelle vene. Se non siete esattamente tipi dai gusti raffinati questo è il gioco che fa per voi!

Fortnite

Travalicando il concetto stesso di videogioco, Fortnite è ben presto diventato un fenomeno di massa a tutto tondo, tanto che praticamente chiunque lo avrà sentito nominare almeno una volta.
Al di là del successo planetario ottenuto, tuttavia, il gioco realizzato da Epic Games resta uno dei migliori titoli battle royale ad oggi disponibili, capace di regalare ai suoi utenti innumerevoli ore di puro divertimento e di offrire un concept di gioco scopiazzato fino alla nausea dalla concorrenza ma mai completamente eguagliato.
Da soli o in compagnia di qualche amico, il gioco ci chiederà di scegliere un luogo in cui paracadutarsi per cercare infine di rimanere gli ultimi giocatori in vita, all’interno di una mappa le cui dimensioni si riducono progressivamente e dentro la quale l’equipaggiamento viene generato in maniera casuale.
Con la possibilità di costruire muri e strutture per trovare riparo e/o per raggiungere luoghi altrimenti irraggiungibili, Fortnite è riuscito a coadiuvare un’idea di fondo estremamente semplice ad una profondità di gioco notevole, riuscendo ad essere per moltissimo tempo uno dei titoli più giocati e chiacchierati del pianeta.

World of Warships

Altro titolo di spicco della solida scuderia di Wargaming, World of Warships è sostanzialmente la versione marina di World of Tanks, da cui riprende in buona sostanza la filosofia di base per riadattarla al nuovo contesto.
Mettendo tutta l’esperienza accumulata con il precedente gioco sui carri al servizio di questo nuovo titolo, gli sviluppatori sono riusciti a convogliare tutte le loro capacità in un prodotto di assoluta qualità, che si presenta ai giocatori ricco di modalità e di potenziale ludico.
Nonostante le continue strizzate d’occhio al realismo, che si concretizza in modelli poligonali estremamente somiglianti alle navi reali ed in ambientazioni realmente esistenti, WoW ha bene in mente la sua natura fondamentalmente arcade, che richiederà una marcata skills pur senza rinunciare a qualche gradevole appunto simulativo.
Immediato ma profondo, World of Warships è il parco giochi perfetto per tutti gli amanti della battaglie nautiche ed una tappa obbligata per chiunque abbia apprezzato World of Tanks.

Apex Legends

Altro gioco entrato di diritto nell’olimpo dei migliori battle royale sulla piazza, Apex Legends condivide il suo genere di appartenenza con il già citato Fortnite, evolvendo però il suo gameplay in una direzione totalmente diversa rispetto al gioco di Epic Games.
Per molti aspetti, il feeling generale delle meccaniche shooting proposte ricordano da vicino le sensazioni date da un Call of Duty, anche a causa del team di sviluppo dietro al progetto, che annovera tra i suoi membri molti ex veterani che hanno contribuito a dare i natali alla divagazione moderna di CoD.
Rapido, frenetico ed estremamente “skill-oriented”, Apex Legends porta il concetto di cooperazione tra giocatori al parossismo, di fatto impedendo la possibilità di buttarsi in partita in solitaria e permettendo unicamente scontri tra più team.
Il successo ottenuto dal gioco è stato a dir poco dirompente, con milioni di utenti che l’hanno immediatamente “adottato” come titolo di riferimento per il proprio tempo libero sin dalla sua prima uscita.

Paladins

Portando nel mondo dei free to play il sottogenere degli “hero-shooter”, Paladins è un titolo che per essere descritto viene sovente paragonato al più famoso Overwatch, il celebre FPS di Blizzard che ai tempi riuscì a catalizzare un’enorme attenzione attorno a sé e a riportare alla ribalta questa particolare categoria di sparatutto.
Presentandosi di fatto come molto simile al già citato Overwatch, si può tranquillamente affermare che Paladins ne rappresenti un po’ l’alternativa gratuita; un’alternativa che, a dispetto dell’assenza di una qualsivoglia barriera d’ingresso monetaria, non ha nulla da invidiare alla produzione di Blizzard.
Con tonnellate di personaggi disponibili, ognuno dei quali dotato delle proprie specifiche abilità e delle proprie strategie di utilizzo, Paladins è un titolo che si presta bene sia a partite scanzonate avviate per puro relax sia a match ben più impegnati e tatticamente studiati, proponendo un gameplay immediato da apprendere ma garantendo contemporaneamente una certa profondità di fondo qualora si voglia ben scavare nelle meccaniche di gioco.

War Thunder

Cresciuto poco alla volta e forse anche un po’ all’ombra dei giochi di Wargaming (i vari “World of…” presenti anche in questa lista), War Thunder si è guadagnato nel tempo il diritto di essere annoverato tra i migliori e più completi titoli bellici free to play attualmente disponibili, forte di un gameplay estremamente divertente ed affinato, sempre in bilico tra arcade ed elementi di pura simulazione, e di un supporto costante da parte del proprio team di sviluppo, che non manca mai di apportare al gioco nuovi contenuti a cadenza regolare.
Spaziando magistralmente tra più scenari di guerra possibili, War Thunder butta nel calderone battaglie terrestri, marine e aeree in un unico gioco, dando ai giocatori la possibilità di vivere gli scontri a bordo di carri armati, aerei e navi da guerra.
Così come accade per World of Tanks/Warships/Warplanes, la qualità complessiva si attesta su livelli decisamente elevati e, di fatto, scegliere uno di questi piuttosto che War Thunder diventa una mera scelta di preferenze personali. In ogni caso, comunque, cadrete in piedi e il divertimento sarà assicurato.

Warframe

Tanto longevo quanto qualitativo, Warframe è un titolo che ha affrontato un percorso di crescita a tratti impressionante, migliorandosi in maniera sensibile e costante nel corso del tempo, con gli sviluppatori che sono stati maestri nel perfezionare la propria opera fino a farle sfiorare la definizione di capolavoro nella versione odierna del gioco.
Tanto spassoso quanto visivamente affascinante, Warframe è un titolo in terza persona che chiederà al giocatore di impersonare un Tenno, che è sostanzialmente la nomenclatura interna che il gioco utilizza per indicare quelle che potremmo definire come vere e proprie classi.
I Tenno presenti nel gioco, oltre ad essere assai numerosi, sono incredibilmente differenti gli uni dagli altri per approccio utilizzabile, cosa che rende l’esperienza personalizzabile e adattabile al proprio stile di gioco con estrema facilità.
Che sia in solitaria o in compagnia di altri giocatori, Warframe ci permetterà di addentrarci nei suoi oscuri e opprimenti scenari per svolgere un gran quantitativo di compiti differenti, ognuno dei quali supportato dalla medesima qualità di fondo.
Se lo sci-fi a tinte dark vi è sempre piaciuto, Warframe è un titolo che dovreste provare assolutamente!

Counter Strike: Global Offensive

Ultimo esponente di una saga di FPS online che ha saputo (ri)scrivere la storia del genere, Global Offensive è anche quello più moderno, capace di mantenere intatto il suo nucleo centrale ma strizzando comunque l’occhio alle novità del mercato di oggi, ovviamente diverso da quello in cui la primissima versione di Counter Strike vide inizialmente la luce.
Non è un caso se nel passaggio al free to play del gioco gli sviluppatori abbiano infatti introdotto anche un’apposita modalità battle royale all’interno del titolo, manifestando la volontà di voler anche guardare al futuro, oltre che al glorioso passato.
Difficile e spietato per i neofiti, profondo ed appagante per chi invece ne padroneggia il gameplay; Counter Strike è un FPS che trasuda “vecchia scuola” da tutti i pori, senza nemmeno preoccuparsi troppo di addolcire la pillola con semplificazioni varie.
Per quanto l’altissima competitività potrebbe presto scoraggiare i giocatori meno pazienti, una volta domato a dovere Global Offensive saprà restituire all’utente grandi soddisfazioni.
Non è detto che sia il gioco adatto per voi ma, in ogni caso, una chance dovete concedergliela. 

Giochi di Carte (MMO-Tcg)

Tra il lancio di un incantesimo e una partita ad un FPS, forse potrebbe insorgere in voi la voglia di dedicare del tempo anche a qualcosa di più rilassato e strategico, che vi allontani per un attimo dalla frenesia dei titoli tradizionali per darvi tutto il tempo necessario a pianificare le vostre mosse e a combattere una battaglia decisamente più mentale che fisica.
Complice il rilancio in grande stile del genere, che ha contribuito a far arrivare sul mercato diversi titoli di carte, quello dei card game online è un genere estremamente florido al giorno d’oggi e che può contare su tantissimi esponenti di valore.
Dipendentemente dal vostro grado di esperienza con il genere e dai vostri gusti personali, potreste preferire un gioco piuttosto che un altro ma, in ogni caso, se siete alla ricerca di un TCG con cui spremervi le meningi tra strategie di gioco e deck building, qui di seguito troverete ciò che fa per voi.

Magic Arena

Dopo aver sempre faticato al ungo nel trovare una propria dimensione videoludica che rappresentasse al meglio tutti i punti di forza dell’immortale e leggendario gioco cartaceo, con Arena gli sviluppatori di Wizards of the Coast hanno compiuto l’impossibile, realizzando un titolo che, oltre ad essere estremamente fedele alla propria controparte da tavolo, riesce in pieno ad inerirsi in quella nicchia di giochi altrimenti “dominati” dai soliti esponenti di spicco.
Senza troppo girarci attorno, Magic Arena è Magic al 101%, riproposto videoludicamente in maniera assolutamente perfetta.
Se avete sempre sognato di poter nuovamente tornare a calcare gli immaginari campi di battaglia immersi tra Planeswalker e magie ma le circostanze vi hanno sempre tenuto lontano dai luoghi di ritrovo ufficiali, ora potete rimediare dalla comodità del vostro PC!

Hearthstone

Diventato per molti un vero e proprio sinonimo del termine “TCG videoludici”, Hearthstone è anche il titolo più anziano presente all’interno di questa categoria e colui che, all’epoca della sua uscita, si prese la briga di rinnovare profondamente e di riportare alla ribalta un genere che era ormai relegato ad una modesta fetta di utenza, decisamente lontano dal fenomeno di massa che è oggi.
Oggi come ieri, il pregio più grande di questo gioco realizzato da Blizzard, che per i disegni delle carte ha utilizzato direttamente i personaggi presenti in World of Warcraft, è la sua semplicità di base, che permette a chiunque, anche a chi non hai mai toccato un gioco di carte in vita sua, di entrare nei meccanismi che regolano le partite in pochissimo tempo.
Oltre che risultare un validissimo passatempo, Hearthstone è anche il gioco più indicato per tutti coloro che vogliono iniziare ad esplorare il genere, facendosi le ossa con un titolo accessibile e non troppo “ingarbugliato” prima di passare a qualcosa di più profondo e complesso.

The Elder Scrolls: Legends

Molto probabilmente, molti di voi avranno sentito parlare di Skyrim, il popolare gioco di ruolo sviluppato da Bethesda che tanto ha fatto parlare di sé qualche anno fa.
Ebbene, quello che forse non sapete è che Skyrim rappresenta il quinto capitolo ufficiale della saga di “The Elder Scrolls”, che nel corso del tempo ha ricevuto anche alcuni spin-off.
Come avrete già intuito, quindi, Legends rappresenta proprio un episodio a sé stante di questa imponente serie di videogiochi, ripescando a piene mani dall’immaginario di Skyrim e dei suoi predecessori le atmosfere e i personaggi utilizzati per disegnare le varie carte presenti.
A metà tra la profondità di un Magic e l’accessibilità di Hearthstone, Legends è quindi un titolo perfetto per chi ha già imparato a masticare i rudimenti del genere ma che ancora non se la sente di buttarsi a capofitto in un mondo iper competitivo come quello del gioco di Wizards.
Con numerose modalità differenti che garantiranno un divertimento a tutto tondo e numerosi riferimenti al mondo di Tamriel che manderanno in visibilio tutti gli appassionati di The Elder Scrolls in generale, Legends è ad oggi uno dei più validi esponenti del genere.

Browser game strategico-gestionali

Nati sotto una stella sfortunata, che li ha costretti a lottare non poco prima di esser stati rivalutati dai più, quello dei browser game è quasi un universo a parte, perlopiù dominato da esperienze di tipo strategico-gestionale.
All’interno di questa sezione, dunque, troverete dei giochi che rispondono proprio a questa etichetta e che sono accomunati, oltre che dal genere, dalla loro natura di titoli “in finestra”, giocabili quindi grazie al proprio normalissimo browser web.
Nel corso del tempo si è assistito all’uscita di un numero spropositato di giochi appartenenti a questo genere che, nel bene e nel male, hanno esplorato qualsiasi ambientazione e trovata ludica inseribile nel gameplay.
Nonostante questo, però, è facile ritrovare all’interno di ogni strategico-gestionale un preciso filo conduttore ricorrente che, come ovvio che sia, troverete anche all’interno della selezione di giochi che vi proponiamo poco sotto.
Semplici e adatti a tutti, questi titoli sapranno divertire tutti i fan del genere.

Throne: Kingdom at War

Sfruttando un topos estremamente comune per questo genere di giochi, Throne mette i giocatori nei panni del legittimo erede al trono di una città il cui precedente sovrano è appena deceduto, sfruttando tale dinamica per avviarlo verso l’ascesa che lo porterà a regnare incontrastato sui territori circostanti.
Con un’ambientazione di stampo medievale, l’utente dovrà quindi ampliare la propria città costruendo edifici utili al sostentamento della stessa, addestrando diversi tipi di truppe per costituire il proprio esercito e andare in spedizione al di fuori della mura per tornare (si spera) vittoriosi con nuove conquiste e risorse.
Plarium confeziona un browser game da manuale che saprà intrattenere potenzialmente all’infinito tutti i numerosi fan del genere.

Vikings: War of Clans

Vero e proprio crogiolo di diversi tipi di esperienze strategico-gestionali, Plarium ha sfornato numerosi titoli nel corso del tempo e non appare strano, quindi, vedere che molti giochi qui presenti appartengano proprio a questo publisher.
Per quanto il setting sia, per ovvie ragioni, differente, buona parte delle parole spese per Throne ben si adattano anche a questo Vikings, che riprende in pieno la formula vincente realizzata dal produttore per offrire agli utenti la medesima esperienza di gioco traslata però nello spietato mondo dei vichinghi.
Vestendo i panni del nuovo jarl di turno, quindi, l’obiettivo del giocatore sarà proprio quello che ci si aspetta e consisterà nel far fiorire la propria città migliorandola ed espandendola con nuovi edifici incrementando al contempo la propria influenza al di fuori delle mura.
Uno strategico da manuale, insomma, che farà la gioia di tutti gli amanti delle atmosfere norrene.

Khan Wars

Titolo piuttosto anzianotto, Khan Wars è un browser game che rientra all’interno di quella cerchia di browser game strategici della “prima ora”, contribuendo non poco, in maniera pioneristica, all’istituzione di un genere che all’epoca emetteva i primi vagiti.
Nonostante i quindici anni di carriera sulle spalle, Khan Wars non ha ceduto il passo ad altri titoli venuti dopo di lui, conservandosi intatto nel tempo nonostante l’agguerritissima concorrenza abbia nel frattempo affinato molte delle idee proposte inizialmente da questo titolo originario della Bulgaria.
Il concept di gioco è piuttosto semplice e, non smentendo una caratteristica ormai divenuta marchio di fabbrica del genere, affida ai giocatori il compito di far crescere e sviluppare la propria città, portandola alla gloria assieme alla propria nazione scelta a inizio gioco da una lista di 12.
Nonostante i numerosi aggiornamenti che ne hanno nel tempo affinato le caratteristiche, è davvero difficile definire Khan Wars come uno dei browser game più moderni attualmente in circolazione ma, nonostante il “fascino vintage” che il gioco si porta dietro, resta ancora un validissimo passatempo ad ambientazione medievale.

Pirates: Tides of Fortune

All’interno di un mondo, quello dei browser game, dominato perlopiù da esperienze che propongono ai giocatori ambientazioni medievaleggianti (o comunque incentrate su antiche civiltà che si davano battaglia a suon di spade e armature pesanti), trovare un titolo con un setting totalmente differente è già di per sé una mezza vittoria, soprattutto se il gioco in questione si basa su fondamenta di gameplay estremamente solide.
Realizzato da Plarium, Pirates è, ovviamente, interamente incentrato sul mondo dei pirati, di cui si serve per dar vita ad un immaginario zeppo di riferimenti alla cultura nautica più fuorilegge.
Senza premurarsi troppo dell’aspetto più realistico della questione, Pirates: Tides of Fortune butta nel calderone anche elementi non esattamente verosimili, ma comunque legati a quello che, nell’inaccurato immaginario collettivo, rappresenta il mondo piratesco.
Ambientazione a parte, il gioco si presenta comunque come un gestionale per browser da manuale, con una grande enfasi posta sull’ottenimento di risorse e sull’ampliamento della propria isola pirata.

Forge of Empires

Realizzato da InnoGames, anche Forge of Empires adotta in pieno le classiche meccaniche da gestionali strategici utilizzate nei titoli precedentemente citati, richiedendo ai giocatori di accumulare influenza e risorse per espandere e migliorare il proprio regno d’influenza.
Giocabile sia tramite finestra del browser che su mobile, la più grande particolarità di Forge of Empires è senza dubbio rappresentata dalla possibilità di avanzare letteralmente nel tempo attraverso le ere, percorrendo tutta la storia dell’uomo partendo dalla più lontana antichità fino ad arrivare ai giorni nostri, per poi spingersi ancora più in là verso il futuro remoto.
Le implicazioni di tale caratteristica sono assai notevoli, permettendo al gioco di rinnovarsi continuamente sia dal punto di vista contenutistico, con nuove strutture, edifici e meccaniche che si rendono via via disponibili, sia dal punto di vista visivo.

Giochi in arrivo

In quest’ultima sezione, al contrario delle precedenti, vedremo alcuni giochi che non sono ancora disponibili sul mercato e che, si spera, verranno rilasciati a breve.
Dal momento che nessuno dei seguenti titoli è ancora giocabile con mano e che, anzi, dettagli e informazioni su gameplay e meccaniche sono ancora avvolti nel mistero, non possiamo avere la certezza che una volta usciti si rivelino giochi all’altezza delle aspettative.
Nonostante le prudenti riserve, però, per un motivo o per l’altro i giochi sotto menzionati hanno saputo attirare la nostra attenzione, vuoi per il pedigree degli sviluppatori al lavoro sul progetto vuoi per l’idea di fondo alla base del gioco.
Con la consapevolezza che ci sarà ancora da aspettare prima di saggiarne le potenzialità, vi lasciamo quindi scoprire alcuni titoli che, secondo il nostro modesto parere, dovreste tenere d’occhio.

Magic Legends

Svelato nelle sue intenzioni solo di recente, Magic Legends è il progetto legato al mondo di Magic in sviluppo presso il team di sviluppo di Cryptic Studios, gli stessi ragazzi che hanno realizzato Neverwinter per intenderci.
Con una prima fase di beta che dovrebbe prendere il via già a partire dall’inizio della prossima primavera, Magic Legends proporrà un gameplay “in stile Diablo”, ossia proponendosi come un hack’n’slash di stampo fantasy, che logicamente sfrutterà a suo vantaggio l’immensa “lore” messa a disposizione dall’universo cartaceo di Wizards of the Coast.
Ad onor del vero, per la maggior parte il gioco è ancora totalmente avvolto nel mistero e, fatta eccezione per un risicatissimo trailer di gameplay, le informazioni in merito al titolo sono ridotte all’osso.
Nonostante questo, però, considerando il team di sviluppo al lavoro sul progetto e l’importanza della licenza utilizzata, abbiamo tutte le ragioni per essere galvanizzati da questo Magic Legends e, dal canto nostro, non vediamo l’ora di saperne di più.

Roller Champions

Anche in questo caso trarre qualsiasi giudizio sul gioco appare a dir poco azzardato considerate le pochissime informazioni rilasciate ma, da quel poco che è stato comunicato, sembra proprio che questo Roller Champions voglia andare a posizionarsi in quella nicchia di mercato scoperchiata qualche tempo fa da Rocket League, che propose un gameplay semplice ma al contempo estremamente profondo e capace di capitalizzare attorno a sé un successo senza eguali.
Mettendo da parte il realismo, Roller Champions chiederà ai giocatori di scendere nell’arena coi propri fidati roller ai piedi, in partite dove sarà necessario lanciare la palla di gioco nella porta avversaria per segnare un goal. Ovviamente, dietro una meccanica di base così semplice si nasconderà tutto il lato più divertente della produzione, che punta tutto su un gameplay arcade che sembra voler dare il meglio di sé quando giocato in compagnia di qualche amico.

Torchlight Fontiers

Dopo due ottimi giochi di ruolo canonici, la saga di Torchlight sembra finalmente pronta a compiere un balzo in direzione degli MMORPG veri e propri, con questo capitolo denominato Frontiers in dirittura d’arrivo su PC e console.
Al momento sprovvisto di una data d’uscita precisa, il gioco si trova in stato di closed alpha, con pochi fortunati che hanno già potuto averne un assaggio.
Sviluppato da molti degli autori originali dei primi due capitoli offline, Torchlight Frontiers sembra avere diverse frecce al suo arco, configurandosi come un titolo che raccoglie l’eredità dei titoli originali adattandola ad un mondo di gioco che viene descritto dagli stessi sviluppatori come “condiviso, persistente, e generato in modo dinamico.”
Nel gioco sarà posta grande enfasi sul sistema di costruzione, che permetterà di erigere in giro per il mondo la propria roccaforte e altre strutture utili alla progressione.
In piena continuità con i primi due Torchlight, Frontiers sembra avere tutte le carte in regola per intrattenere i fan dei giochi originali e non solo.

Il Signore degli Anelli (titolo provvisorio)

Non si sa ancora praticamente nulla su questo progetto in fase di sviluppo presso Amazon Game Studios ma, quando fu annunciato durante l’estate scorsa, il semplice nome de Il Signore degli Anelli è stato sufficiente per scuotere gli animi di tutti i fan di MMO e, ovviamente, dell’universo fantasy creato da Tolkien.
Da quando fu svelato al mondo ad oggi, le informazioni a riguardo sono rimaste pressocché le medesime, ossia prossime allo zero, e tutto ciò che è noto riguarda il modelli economico del gioco (è stato dichiarato che sarà un free to play) e l’ambientazione temporale, che vedrà le vicende in esso contenute svolgersi molto tempo prima gli eventi narrati al cinema nei tre film diretti da Peter Jackson.
Dopo The Lord of the Rings Online, titolo di buonissima fattura ma che risale ormai al lontano 2007, l’idea di un nuovo gioco ambientato nella mitologia tolkeniana ci affascina parecchio e non vediamo l’ora di saperne di più; speriamo solo di non dover aspettare troppo…

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