Guida alla Scelta

Migliori Siti di Incontri: recensioni e “prova sul campo” 2020

online dating

I siti di incontri online sono nati praticamente insieme ad internet stessa: non c’è da stupirsi che la possibilità di conoscere potenziali partner sia stata sin da subito una delle più allettanti in un mondo interconnesso.
Nell’era del web 2.0, degli smartphone e delle app per ogni cosa, poi, questo trend ha continuato a rinforzarsi, sdoganando molti miti e pregiudizi sul dating online, e rendendolo a tutti gli effetti un modo come tanti altri per conoscere persone.

D’altronde, anche se rientrate fra coloro che in questo momento stanno storcendo il naso all’idea di frequentare un sito di incontri, ammettetelo: non vi stuzzica neanche un po’ l’idea di poter rimorchiare una quantità non meglio precisata di persone senza rischiare le tipiche imbarazzanti figuracce di un approccio non particolarmente felice?

In questo articolo esamineremo i migliori siti di incontri e dating app del 2020, analizzandone vantaggi e svantaggi in base a quelle che sono le proprie esigenze.
D’altronde, un sito particolarmente valido per chi cerca l’amore della propria vita, non è necessariamente il migliore anche per chi vuole solo un po’ di divertimento senza troppe aspettative…


Tinder – Un’app per dominarli tutti

Se dovessimo scegliere una sola app di dating per darle il titolo di “migliore del 2020”, questa sarebbe senza dubbio Tinder… specialmente se non avete ancora superato la soglia dei 30-35 anni.

Perchè, diciamolo, la caratteristica più importante in assoluto di un qualsiasi sito di incontri è la quantità di profili (reali, non fake!) registrati… e Tinder vince. Stravince, anzi. Di brutto proprio, a mani basse.

FUNZIONAMENTO: merito di quanto scritto sopra va soprattutto alla semplicità ed all’immediatezza che caratterizzano Tinder.
Dopo essersi iscritti tramite numero di telefono o email\account Google, basta caricare una foto (fino ad un massimo di 9), una breve descrizione (opzionale), e si è già pronti per iniziare la “caccia”.

Non ci sono lunghi campi da compilare, “interrogatori” su ogni nostra più piccola abitudine, test di compatibilità, etc… Tutto si basa sull’estetica e, al più, su quelle poche righe di “biografia” che potremo scrivere.

Ci verranno mostrati – uno alla volta – una serie di profili nella nostra zona, e ci basterà scorrere a destra per lasciare un mi piace, o a sinistra per “passare”. Allo stesso modo, il nostro profilo verrà mostrato a tali potenziali match, e se due persone dovessero darsi un like a vicenda… beh, allora (e solo allora) potrete iniziare a parlare.

Questo approccio porta diversi vantaggi ad entrambi i sessi: le ragazze, solitamente inondate di messaggi non voluti, potranno scegliere da chi vogliono essere contattate.
I ragazzi, solitamente colpiti da frustrazione cronica per la mancanza di risposte, avranno molte più chance di ricevere una risposta ogni qualvolta inizieranno una conversazione, poichè la ragazza avrà già espresso un certo interesse nei loro confronti.

Semplice, no? E questo è praticamente tutto ciò che c’è da sapere, almeno per ciò che riguarda le funzionalità di base… se poi volete sapere come funziona davvero Tinder, ossia se tutto questo si trasforma (ed eventualmente come) in qualcosa di concreto, non perdetevi il racconto dei miei 12 mesi passati sull’app.

Potete utilizzare Tinder sia dal vostro dispositivo Android \ iOs che dal vostro computer con un comune browser.

POPOLAZIONE: Questo approccio basato quasi esclusivamente sull’estetica piace, soprattuto ai giovani che cercano solo un po’ di divertimento, magari in viaggio, o in erasmus, ma… non fate l’errore di iniziare una conversazione proponendo una sveltina a casa vostra: c’è differenza fra il non voler nulla di serio, e l’organizzare scopate con sconosciuti su Tinder!

Inoltre star dietro a Tinder richiede molto poco tempo: bastano 5 minuti mentre si aspetta la metro per scorrere una ventina di profili e vedere se si hanno nuove compatibilità interessanti… altro fattore che contribuisce a far sì che Tinder sia il sito di incontri più giovane in assoluto, con la maggior parte degli iscritti fra i 18 ed i 27 anni.

ECONOMIA: Dal punto di vista finanziario, Tinder è ragionevolmente equo.
L’app  è gratuita, tuttavia si possono comprare dei Super Like (che vi aiuteranno ad essere notati dall’altra persona, mostrandole quanto siete interessati a lei e comparendo più in alto nella lista di potenziali match), e dei Boost (che faranno comparire il vostro profilo a più persone nella zona) tramite moneta reale.
Chiaramente aiutano, soprattutto i boost, ma non sono assolutamente necessari per avere un briciolo di attenzione come invece avviene su altri siti.
Inoltre, con Tinder Gold – l’abbonamento di un gradino superiore – è possibile vedere chi ci ha lasciato un mi piace anche senza like reciproco.

I costi sono ragionevoli: un account premium parte da circa 5€ al mese (per chi fa l’annuale) e vi darà 5 super like gratuiti al giorno ed un boost al mese, oltre ad alcune feature aggiuntive.
Fra queste ultime vale la pena ricordare la funzione Passport, in grado di farvi cambiare città in cui scorrere profili con un click… ottima se siete viaggiatori frequenti.
Per il Gold si sale: almeno 8€ \ mese per gli abbonamenti di lunga durata, fino a quasi 30€ per il mese singolo.
In questo periodo di Coronavirus, tuttavia, i costi sono notevolmente abbattuti, e può essere una buona valutare un abbonamento a lungo termine.

In un articolo dedicato potete trovare un’utile analisi delle funzionalità premium di Tinder, nonchè una guida per ottenere gratuitamente (e senza app crackate) alcuni dei suddetti vantaggi.

DINAMICHE: Come dicevamo nell’introduzione, Tinder è particolarmente apprezzata dagli under 30 e dai viaggiatori. Questo, unito al fatto che le conversazioni possono iniziare solo in seguito a “banali” apprezzamenti estetici, la rende particolarmente adatta a chi non vuole una storia seria.
Ciò non vuol dire che non ci siano moltissime persone in cerca di qualcosa di duraturo, ma certamente le motivazioni dietro al 90% dei match su Tinder sono basate sull’attrazione fisica.
Volete un consiglio? Usate pure la scusa del “la chat di Tinder fa schifo” (vero, si blocca spesso) per ottenere un contatto FB o WhatsApp del vostro flirt, ed organizzatevi per vedervi presto!

CONCLUSIONI

VANTAGGISVANTAGGI
Moltissimi profili realiMolto difficile ottenere match se l'estetica non è il vostro forte
Ottimo per chi non vuole troppe complicazioni...Non potrete colpire una persona con la vostra arguzia, se prima non lo farete con la vostra apparenza
... ma adatto anche a chi vuole una storia seria
Modello economico equo per chi non vuole sborsare un euro
Semplice ed immediato

Meetic – Future mogli, futuri mariti, e… MILF

Meetic è un sito pensato principalmente per gli over 40.
Ho trovato anche delle ragazze sotto ai 30 anni, ma principalmente con figli.

Meetic ha incentrato la sua campagna di marketing su termini quali “anima gemella” o “amore“, e in effetti ne è uscito fuori un sito di incontri che ne rispecchia questo spirito.
La maggior parte delle donne iscritte al sito è in cerca di una storia seria o addirittura di un marito… con questo non vogliamo negare che molti abbiano trovato storie da una notte e via, ma se questo è il vostro unico obiettivo, non è forse questo il sito più adatto (e men che meno il più economico).

Se però siete dei giovani di bella presenza attratti dalle donne mature (o MILF che dir si voglia), certamente potrete giocarvi le vostre chance, su un terreno di caccia assai fertile dove i maschi giovani, belli e soprattutto di classe (no, iniziare una conversazione con “hey bella, scopiamo?” non è di classe, neanche se vi chiamate Brad Pitt) sembrano scarseggiare… insomma, sappiatevi distinguere dalla massa, e sarete già due passi avanti.

ECONOMIA: Meetic costa, e non poco. Oltre ad un abbonamento mensile di circa 30€ (con sconti per piani a lungo termine) senza il quale non potrete fare praticamente niente (incluso scrivere e leggere messaggi), chi vuole fare sul serio dovrà acquistare anche l’opzione TOP, per permettere ai propri match senza abbonamento di scrivervi lo stesso (sì, anche le donne hanno bisogno di un abbonamento per chattare). Sono poi presenti vari boost che consentono di mettere il proprio profilo in evidenza.
Un utilizzatore assiduo di Meetic può tranquillamente arrivare a spendere sui 50€ \ mese. Davvero tanto… d’altro canto, se potete permettervelo, questo riduce di molto la concorrenza.

AGGIORNAMENTO 08/2018: esiste una tecnica sicura, legale ed eticamente corretta per usare Meetic gratuitamente in tutte le sue funzioni (almeno per un po’). La spiego nell’articolo dedicato a come provare Meetic gratis per 14 giorni.

POPOLAZIONE: come dicevamo nell’introduzione, Meetic è terreno fertile soprattutto per chi è in cerca di donne fra i 30 e i 50 anni. Il numero di fake sembrerebbe molto limitato, anche se il tasso di non risposta è davvero alto… D’altronde, la popolazione maschile presente su Meetic è davvero imponente e spesso decisamente poco di classe, col risultato che le ragazze sono letteralmente inondate di messaggi indesiderati di dubbio gusto che eclissano anche i nostri più poetici approcci.
La maggior parte delle donne dichiara di essere in cerca di una storia seria, ma siamo sicuri che con i giusti canoni estetici ed un po’ di savoir faire, saprete trovare qualcosa di interessante anche se il vostro obiettivo è il solo divertimento.

DINAMICHE: Meetic offre diverse domande a risposta multipla per trovare affinità e punti in comune… una via di mezzo fra OkCupid e Tinder.
In realtà, sono davvero pochi quelli che poi prendono il tempo per rispondervi, rendendo il tutto abbastanza inutile.

CONCLUSIONI

VANTAGGISVANTAGGI
Profili reali manualmente approvatiCosti esorbitanti rispetto ai suoi concorrenti
Discreta base di utentiTasso di non risposta davvero elevato
Molte persone in cerca di una storia seria...Difficile farsi notare nella miriade di messaggi che riceve il pubblico femminile
... ma anche MILF per giovani "birbanti"

Facebook Dating – Rivoluzione in arrivo?

Iniziamo subito con una premessa: Facebook Dating non è al momento disponibile in Italia.
La piattaforma è già funzionante e attiva dal 2019 in alcuni paesi (Canada, Sud America, Stati Uniti…), e nello Stivale avrebbe dovuto fare il suo esordio a inizio 2020… tuttavia, ai piani alti devono aver pensato (anche giustamente, direi) che lanciare un sito di incontri durante una pandemia globale con annesso distanziamento sociale, non fosse esattamente un’idea di marketing brillante.

E così, tutto bloccato.

Ho comunque deciso di inserirlo nella lista perchè c’è grande attesa per il suo lancio, e la possibilità di unire la base di utenti stratosferica di Facebook, con una sezione dedicata agli incontri, ha delle potenzialità enormi.

Sarà possibile conoscere nuove persone con cui condividiamo interessi o partecipazioni ad eventi, senza rischiare brutte figure con i nostri amici, che saranno automaticamente esclusi dall’algoritmo… a meno che non attiveremo l’opzione dedicata, che ci consentirà di segnalare anonimamente all’app per quali dei nostri contatti abbiamo una cotta, e se questa è anonimamente ricambiata, entrambi ne riceveremo la notifica.

Insomma, aspettiamo e teniamo d’occhio la situazione, perchè l’arrivo di Facebook Dating potrebbe rivoluzionare il mondo dei siti di incontri in Italia.

OKCupid – L’amore (o il sesso) ai tempi delle formule matematiche

OKCupid rientra, almeno in teoria, fra i siti “seri” pensati per chi vuole andare oltre l’aspetto estetico, e trovare anche altre affinità con un’altra persona.

Ovviamente, questo non vuol dire che non siano presenti uomini (moltissimi) e donne (alcune) in cerca di solo divertimento, ne’ che una persona brutta verrà assalita da orde di bellissime ragazze che ne apprezzano l’intelligenza.
Tuttavia, rispetto alla media dei siti di incontri, OKCupid presenta una nutrita schiera di persone in cerca di un qualcosa di duraturo (duraturo, non duro!) e basato non soltanto sui canoni estetici.

FUNZIONAMENTO: OKCupid propone una lunga serie di domande a risposta multipla, che spaziano dall’ambito del dating e del sesso a quello politico. Non solo dovremo rispondere a queste domande, ma dovremo anche indicare quali risposte ci piacerebbe che dessero i nostri match, e quanta importanza esse hanno.
In base a ciò, il sistema calcolerà un certo grado di affinità, e ci suggerirà le persone più indicate.

ECONOMIA: OKCupid offre un sistema estremamente equo anche per chi non vuole sborsare un centesimo. L’account premium offre pochi benefici, e nessuno di questi fondamentale.
Il primo è dato dalla possibilità di filtrare in maniera più granulare i potenziali match: un beneficio trascurabile specialmente in Italia, dove comunque non rischiate di essere travolti dalla moltitudine di profili.
Il secondo è dato dalla possibilità di vedere chi vi ha messo un mi piace: anche questo trascurabile, dato che potrete comunque vedere i mi piace reciproci.

POPOLAZIONE: vero punto dolente di OKC è il numero di persone iscritte, quantomeno in Italia. A meno che non siate in una grande città, i potenziali match sono destinati ad esaurirsi molto presto… e anche nelle varie Roma, Milano, Napoli, etc… vi ritroverete a corto di nuove ragazze nel giro di poche settimane di utilizzo intensivo. La situazione è un po’ diversa all’estero, soprattutto negli States, dove il sito è molto più diffuso. L’età media è intorno ai 30 anni, forse qualcosa di più, con un numero bilanciato di giovani Under25, e uomini e donne oltre i 40.
Insomma, pochi incontri, ma per tutti.

Una nota dolente data dal numero di fake: non così esorbitante come in altri siti di incontri che vedremo fra poco, ma neanche trascurabile come in Tinder.
Durante le nostre prove ne abbiamo incontrati diversi, anche se bisogna segnalare come nel giro di pochi giorni siano stati cancellati dall’amministrazione.

DINAMICHE: la possibilità di navigare via PC rende le lunghe conversazioni certamente possibili e più semplici che in Tinder. Le numerose domande che ci vengono poste offrono inoltre diversi spunti di conversazione, per chi vuole essere sicuro di conoscere bene una persona prima di incontrarla.
Se i lunghi rapporti epistolari, o le interminabili chattate notturne sono pane per i vostri denti, ne sarete certamente felici.
E se l’estetica non è il vostro forte, la possibilità di contattare un’altra persona anche senza aver ricevuto un mi piace vi daranno una chance di colpirla con la vostra arguzia!

CONCLUSIONI

VANTAGGISVANTAGGI
Approccio "matematico" originale ed abbastanza efficacePochi profili...
Profili dettagliati, e molti spunti di conversazione... e alcuni fake
Gratuito e con pochi benefici per gli utenti pagantiRichiede un certo "investimento" in termini di tempo
Varietà di profili, da Under 20 a Over 50

The Inner Circle – Solo per belli

Se i siti di incontri tradizionali fanno salti mortali per avere quanti più utenti possibile, The Inner Circle va controcorrente e si propone come un sito esclusivo, accessibile solo a pochi selezionati, riservato ad incontri di alto livello, fra persone di alto livello.
Insomma, incontri fra i belli.

Non sono particolarmente chiari i criteri di selezione: alcune persone, almeno fino a qualche tempo fa, lamentavano code interminabili e liste d’attesa lunghissime… molti non ricevevano mai risposta (che suppongo equivalesse ad un diniego).

Io ho voluto fare una prova, e mi hanno accettato nel giro di 24 ore circa. Forse ha contribuito l’avere un profilo Facebook pubblico credibile: è infatti obbligatorio avere un account FB o LinkedIn per registrarsi, ed in teoria provare il proprio status sociale con essi è uno dei criteri di selezione… poi all’atto pratico non so se e quanto vi stalkerino davvero.

Una volta dentro ho trovato un sito funzionale ma un po’ all’antica, la mancanza di un’app per Android (c’è solo per iOS), una quantità di profili femminili non eccelsa, ma comunque migliore di quanto non mi aspettassi, e dei costi abbastanza contenuti.

Non so come siano i criteri di selezione per gli uomini (col mio profilo da uomo posso vedere solo le ragazze), ma posso dire che al femminile non mi sembra ci sia tutta questa esclusività.

O meglio, mi sembra che la qualità sia effettivamente medioalta, però ci sono anche ragazze non propriamente bellissime (sono diplomatico).

Immagino dunque che questo livello sia effetto non tanto di una selezione da parte dello staff, quanto di un’autoselezione a priori: se una ragazza non si sente bella, non prova ad iscriversi per non ricevere un “no”.

Nel complesso, un sito carino: pochi fake, ambiente comunque più controllato, e costi contenuti se volete fare una prova… io due chiacchiere e qualche contatto instagram l’ho ottenuto, quindi bene così.

Gledeen – Per gli aspiranti fedifraghi

Gledeen è un sito rivolto ad una nicchia ristretta (ristretta??) di persone: i traditori, o aspiranti tali.

Un sito per aspiranti fedifraghi\e dove trovare una scappatella o un amante stabile per fuggire alla monotonia del matrimonio.

Come tutte le cose di nicchia, Gleeden costa, e molto: questo è il suo principale svantaggio, questioni etico-morali a parte (ma se state ancora leggendo, probabilmente non avete problemi di questo genere).

Se il vil denaro non vi interessa, Gleeden è un sito che ripaga il vostro “investimento” con una community selezionata, discreta, e relativamente priva di fake grazie al lavoro dello staff.

Se volete saperne di più, leggete la mia recensione completa di Gleeden.

Lovepedia – Fake o non fake?

Lovepedia nasce da un’idea encomiabile, ossia non offrire disparità di trattamento fra utenti paganti e utenti free, vivendo solo di pubblicità.
Esatto, non esistono account premium o servizi a pagamento che creano disparità fra gli utenti, ma il risultato è abbastanza… grottesco.
Aggiornamento 06/04/2019: adesso anche Lovepedia offre delle funzionalità a pagamento, in particolare l’account VIP che consente di mettere maggiormente in mostra il proprio profilo. Questo si può ottenere sia partecipando attivamente al sito (metodo lento), sia sborsando soldi reali (metodo veloce).

Con una quantità di profili falsi (palesemente falsi) a dir poco imbarazzante, e professionisti\e di vario genere (cam, escort, etc…) che cercano di attirare gli utenti verso i loro business, Lovepedia non è esattamente un’oasi felice.
Aggiornamento 06/04/2019: sotto questo punto di vista, Lovepedia è molto migliorato. Il sistema di verifica dei profili, sebbene un po’ lento, è effettuato manualmente dallo staff e garantisce ottimi risultati (assicuratevi però di parlare con un profilo verificato: non tutti lo sono!)

Le poche ragazze vere presenti vengono comunque inondate di messaggi espliciti che alla fine danneggiano tutti gli uomini, anche quelli più seri, dato che fanno perdere ad esse la fiducia e la voglia di andare a leggere un messaggio.
Per carità, le eccezioni ci sono, e qualcosa di buono potreste anche trovarlo, ma vale davvero il vostro tempo?
Probabilmente, no…

Lovoo

Quello che mi è piaciuto di Lovoo è che si tratta di un sito davvero tranquillo, già dall’impostazione grafica. Pochi fronzoli, poche inutili domande per catalogare gli utenti manco fossimo al supermercato. Ispira serenità, anche per il tipo di utenza in cui ci si imbatte solitamente (pochi maniaci, poche esibizioniste, pochi fake).

FUNZIONAMENTO: ti iscrivi, carichi qualche foto, se vuoi metti una descrizione, ed inizi a sfogliare i profili come nel più classico dei siti d’incontri.

Si possono filtrare ed ordinare i profili in base a collocazione geografica, età e data dell’ultima connessione.
Se uno di questi cattura la vostra attenzione, potete lasciargli un cuoricino. Se il cuoricino verrà ricambiato, potrete parlare…

Vi sembra molto simile a Tinder? Beh, fin qui sì, però c’è una piccola differenza: su Lovoo avete a disposizione i rompighiaccio.
Ossia, anche se una ragazza non ha ricambiato il vostro like (o non ha proprio visto il vostro profilo), avrete comunque la possibilità di giocarvi tutte le vostre carte con un singolo messaggio.
Qualora doveste colpirla, vi darà la possibilità di continuare a chattare con lei… altrimenti, addio per sempre.

Un’accortezza carina è che, inviato un rompighiaccio, vi verrà comunicato se questo non è stato neanche visto, o se è stato visto e deliberatamente ignorato.

Infine, vi è un sistema di verificare manuale dei profili ad opera dello staff che è molto utile per scremare i fake, ed avere la certezza di star parlando con una ragazza in carne ed ossa.

POPOLAZIONE: punto dolente. Se non siete in una grande città, avrete davvero poche chances di trovare qualcuno.
Io sono riuscito a parlare giusto con 5 o 6 ragazze, e di queste soltanto 2 sono durate oltre i 3 messaggi.

ECONOMIA: anche Lovoo ha un suo account premium che consente di sbloccare la lista di chi ci ha lasciato un mi piace, o di inviare più rompighiaccio giornalieri.

Entrambe le feature sono assolutamente non indispensabili, dato che anche gli utenti free possono vedere l’elenco – seppur sfocato – dei loro ammiratori\trici, e questo elenco sfocato spesso basta a capire chi siano data la scarsezza di profili nelle vicinanze.

Esempio: una foto sfocata con del blu sullo sfondo compare nella lista di persone a cui piacete.
Cercate fra le persone online nelle ultime 48h e nel raggio di 50km tutte quelle che hanno una foto al mare, e mettete loro un mi piace. Quando “beccate” quella giusta, vi si sbloccherà la foto non sfocata.
E’ un’operazione che solitamente non richiede più di un paio di minuti, davvero.

Anche la possibilità di inviare molti rompighiaccio giornalieri non è molto utile, poichè nel giro di qualche settimana sono sicuro avrete scritto a tutte le ragazze che hanno destato la vostra curiosità.

Happn – Un’app per vincere la timidezza

Vai al pub e vedi un ragazzo bellissimo, vi scambiate degli sguardi, sembra ci sia interesse, ma lui è con amici e così ti senti intimorita ad andare a presentarti. Così speri sia lui a venire: ecco che ad un certo punto si alza, si gira, e… come non detto, sta andando via. Poche ore dopo, pensi: “Cavolo, se solo avessi una seconda possibilità di parlarci!

FUNZIONAMENTO: E’ da questa piccola storia triste che si ispira Happn, un’app pensata per incontrare persone che hai incrociato, ma con cui non hai avuto la possibilità di parlare.
Un concept molto simpatico, nella pratica assolutamente irrealistico, ma che comunque ha consentito ad Happn di ritagliarsi una fetta di utenti non trascurabile.

Perchè irrealistico? Beh, semplicemente perchè la quantità di persone iscritte ad happn è davvero troppo piccola, e pensare che tanto bene la persona con cui avete incrociato lo sguardo al pub sia fra di esse… beh, è dannatamente difficile.
Insomma, meglio puntare sulla lotteria.

Durante le nostre prove ho avuto diversi match, tutti con ragazze che non avevo mai visto prima.
D’altronde, affinchè possa scattare un abbinamento, basta che i GPS si siano trovati entro circa 3km di distanza.

POPOLAZIONE: come dicevamo in apertura, gli iscritti sono pochi, ma se non altro l’obbligatorietà di Facebook rende la quantità di fake estremamente ridotta, proprio come in Tinder.

L’età media è ancora una volta sui 23-24 anni, con una grande abbondanza di profili Under 30.

DINAMICHE: puntualmente, l’app ci segnalerà una serie di profili che abbiamo “incrociato”, dove per “incrociato” si intende l’essersi trovati a meno di 3km di distanza in linea d’aria. Se entrambe le persone mettono un cuoricino, allora si avrà un match, e si potrà iniziare a parlare.

ECONOMIA: è possibile acquistare degli incantesimi (oltre ai 10 gratuiti iniziali), che servono per richiamare l’attenzione di una ragazza… ricordate infatti che senza like reciproco, non potrete scrivere a nessuno!

AdottaUnRagazzo – Lo shop dei toy-boy (o forse no)

AdottaUnRagazzo è un sito di incontri che, ai tempi della sua uscita, aveva goduto di un discreto successo… grazie anche alla sua originale idea di marketing, che lo vede porsi come un grande supermercato dove le clienti (ragazze) acquistano o noleggiano prodotti (ragazzi).
L’interesse è andato via via scemando, e il concetto di uomo-oggetto da usare non sembra essere granchè presente nel sito, a parte che nelle sue campagne pubblicitarie.
AuR si è dunque trasformato in un normale sito di incontri, neanche molto frequentato.

DINAMICHE & FUNZIONAMENTO: i ragazzi possono cercare di catturare l’attenzione di una ragazza inviandole uno o più incantesimi. Le ragazze, in risposta, possono concedere agli uomini la possibilità di parlar loro. Se poi c’è una particolare intesa, possono mettere simbolicamente nel carrello i loro “prodotti”: questo sostanzialmente comporta, almeno in teoria, un certo interesse della ragazza a vedervi…

ECONOMIA: per le ragazze è tutto gratuito. I maschietti dovranno per forza pagare se vorranno fare qualunque cosa, incluso leggere e scrivere messaggi. E ad un costo di 7€ circa per un pass di 7 giorni, il sito è decisamente costoso se rapportato a cosa offre in termini di popolazione.

HotOrNot e Badoo: il festival del trash

Due siti che sono in realtà la stessa cosa: stesse funzionalità, stessi profili, stessi sviluppatori… solo sono presentati con due nomi diversi, e con un diverso tipo di marketing.
Vi consigliamo di usarli solo come ultima risorsa, quando avrete finito tutti i possibili match nel vostro raggio d’azione negli altri siti segnalati in questa guida.
La quantità di utenti è davvero alta, sia chiaro, ma il sistema di punteggi e classifiche basato sui voti degli utenti ha fatto sì che molte ragazze si siano iscritte più per farsi votare e ricevere complimenti, che per organizzare reali incontri.
Inoltre, il livello di trash che si può osservare su Badoo è incredibilmente (e fastidiosamente) alto, e come ciliegina sulla torta c’è un sistema economico che rende invisibili gli utenti free, e lucra con tecniche ai limiti della truffa sugli utenti paganti.

Durante le nostre prove siamo riusciti a chattare – e poi incontrare – 2 o 3 ragazze, ma il tempo che ha richiesto tutto ciò è stato davvero abnorme.

Se volete saperne di più, non esitate a leggere la mia recensione di Badoo, dove tutti questi punti vengono sviscerati nel dettaglio… se non volete perderci troppo tempo, fidatevi invece di queste poche righe e lasciate perdere 😉

Jaumo

Una versione più easy di Badoo.
Jaumo non ha una versione via web per chi volesse connettersi da PC, ma l’app è estremamente simile alla sua controparte più famosa.

Il bacino d’utenza è decisamente ridotto, ma se non altro la qualità dei profili è leggermente più elevata e c’è meno esibizionismo fine a se stesso. Ossia, più persone realmente interessate a conoscere qualcuno.

Data la minore concorrenza, anche la necessità di pagare per ottenere risultati viene meno: ovviamente chi mette mano al portafoglio ha una grossa priorità, ma da utenti free potete sperare di combinare qualcosa.

Io sono riuscito a parlare ed uscire soltanto con una tipa, che sembrava davvero bella in foto ma si è poi rivelata con qualche kg di troppo (colpa mia, all’epoca ero ancora ingenuo e non avevo capito che chi mette solo primissimi piani del viso, ha qualcosa da nascondere…).

Nel complesso, potete dargli una chance, ma vale il discorso fatto per Badoo: fatelo solo se davvero non sapete che altri pesci pigliare.

Bumble

Bumble si propone di essere l’app di dating femminista, in cui le donne hanno il potere ed il controllo sui quei cattivoni dei maschietti. In che modo?
Impedendo agli uomini di scrivere alle donne, le quali sono dunque le uniche a poter fare il primo passo… sì, anche se avete avuto un match.

Mi piego meglio…

Il funzionamento di base è del tutto identico a quanto già visto su Tinder: ci sono una serie di profili, li scorri dicendo semplicemente o no per ciascuno di essi, e se entrambi vi lasciate un like, avrete un match.
A questo punto, la ragazza ha 24 ore di tempo per fare la prima mossa, ossia scrivere al ragazzo.
Oltre le 24h, il match sparisce e non vi potrete più contattare.

Ammetto che ho problemi a comprendere cosa vi sia di “femminista” in tutto ciò: se una ragazza non vuole essere contattata da qualcuno basta limitarsi a non lasciargli un like… e francamente, mi sfugge il motivo per cui, dopo aver ricevuto un like, un uomo non possa fare il primo passo.
Mica per altro (è anche divertente e rilassante star lì ad aspettare di essere rimorchiati), ma nel 50% dei casi questa regola porta semplicemente a far svanire nel nulla i match.
Solo un 5% dà origine a ragazze che aprono una conversazione in maniera interessante, mentre il rimanente 45% vede le donne scrivere banalità come “hey”, “ciao” o “come va?”, lasciando dunque all’uomo il compito di mandare avanti la conversazione.

Se siete curiosi di saperne di più, nella mia recensione di Bumble riporto per filo e per segno i risultati ottenuti durante il mio periodo di test.

Coffee Meets Bagle

Pensato per coloro i quali si sentono “uno\a dei tanti”, ma non vorrebbero sia così. Coffee Meets Bagle non dà la possibilità di scrivere indiscriminatamente a 100 persone diverse nell’arco di un minuto, quindi se avete scelto il dating online perchè puntate sulla teoria dei grandi numeri, andate oltre.

FUNZIONAMENTO: In quest’app, ogni giorno vi viene fornito uno ed un solo match, basato su affinità caratteriali e sui vostri gradi di apprezzabilità (ovvero quante persone vi lasciano un “mi piace”).
Voi potrete accettarlo, o rifiutarlo. Se entrambi accettate, potrete iniziare a parlare, altrimenti dovrete attendere il giorno successivo.

DINAMICHE & POPOLAZIONE: In teoria, questo dovrebbe portare ad un rapporto messaggi \ incontri più favorevole, dato che non sarete più “uno dei tanti”, bensì “Il Preselto”… almeno per quel giorno.
Se non siete in una grande città, però, scordatevi di trovare dei “bagle” nella vostra zona, data la scarsa popolazione di quest’app

Plenty of Fish

Famoso in America, molto meno in Italia, si basa sul classico detto “è pieno di pesci nell’oceano”.
In pratica, un invito a provarci con chiunque, dato che prima o poi, qualcuna che ci sta, la si trova.
Sinceramente, ne faremmo volentieri a meno dato che, dopo un breve giro esplorativo, abbiamo potuto constatare come la popolazione sia molto ridotta, e la qualità a dir poco bassa.
Usatelo solo come ultima spiaggia.

L’angolo delle truffe: Rimorchiando, Scopamici & siti simili

Ci sono decine, forse centinaia di siti di incontri di cui non vi ho parlato, principalmente perchè… si tratta di vere e proprie truffe.

Diffidate di qualsiasi sito dal nome altisonante che promette di farvi trovare una specie di paradiso segreto di sesso e libidine al suo interno.
Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente dovreste fidarvi del vostro intuito, perchè effettivamente di vero avrà ben poco.

In passato mi sono occupato di siti come i vari Scopamici (.com, .eu, ed altri ancora)… se volete farvi due risate, o soprattutto se volete farvi un’idea di come si smaschera un sito truffa, date un’occhiata alla relativa recensione.

Conclusioni

Se avete un discreto successo anche nella vita di tutti i giorni, Tinder è decisamente l’opzione che fa per voi, dato che è quella più vicina al mondo “reale”.
Ci sono molte persone normali che semplicemente sono curiose di provare qualcosa di nuovo, o magari sono un po’ timide, o semplicemente vogliono aumentare un po’ le loro possibilità.

Se invece privilegiate la quantità sulla qualità, Badoo è il vostro paese dei balocchi. Ci sono anche qua persone “normali”, ma la percentuale di disperati\e (o quantomeno di disposti\e a tutto) è decisamente maggiore.
Inoltre, preparatevi a metter mano al portafogli, o a passarci sopra un sacco di tempo (o probabilmente entrambi).

Se siete più avanti con l’età e volete un po’ di stabilità, Meetic fa al caso vostro, mentre se cercate un ambiente un po’ più tranquillo e serio (e siete all’estero o quantomeno in una delle 5 principali città italiane), potete dare un’occhiata anche ad OKCupid.

Cambiando completamente genere, se siete sposati\e e cercate un’avventura, Gleeden è il sito perfetto per voi.

Lovoo ha senso per chi non vuole dedicare più di 5 minuti al giorno al dating online, e Happn a chi crede davvero nel destino (o semplicemente vuole un Tinder un po’ meno affollato, dato che la tipologia di utenti è simile).

Lovepedia è un po’ un Badoo di serie B, ma se non altro è interamente gratis.

Per il futuro, tenete d’occhio Facebook Dating.

Tutto il resto… lasciate perdere, sono solo perdite di tempo 😉

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