[Articolo scritto il 27 Febbraio 2019, aggiornato il 21 Ottobre 2019]
Il 26 Febbraio Le Iene sono andate in onda con un servizio molto interessante sull’online dating e le truffe ad esso correlate, smascherando i giochi sporchi di molti big del settore.
Dato che in diverse occasioni mi sono occupato di recensire siti di incontri con test reali in prima persona, e dato che il servizio non fa alcun nome per farci capire chi possano essere i siti sotto esame, ho pensato di fare un po’ di chiarezza.
In particolare, in questo articolo proverò a:
- ipotizzare quali siano i siti truffa di cui hanno parlato nel corso del servizio;
- dare dei suggerimenti per difendersi da queste truffe e scoprire se una ragazza sia reale o fake – finta.
- spiegare perchè esistono anche dei siti buoni in cui questo non avviene, e tranquillizzarne i relativi utilizzatori
Sommario
La truffa spiegata in parole semplici
Per chi non lo avesse ancora visto, qua potete trovare il servizio andato in onda su Italia 1
In breve, la Iena Matteo Viviani è andata a trovare Bruce, un uomo di circa 40 anni che, per lavoro, si spaccia come una delle tante ragazze che potete trovare nei vari siti di incontri.
Il suo lavoro, ufficialmente chiamato “operatore di chat“, consiste fondamentalmente nell’impersonare le varie ragazze finte presenti sul sito di incontri: deve dunque rispondere agli uomini di suddetti siti, facendoli sentire desiderati e spingendoli a continuare a pagare per chattare con la loro “bella”.
Bruce viene pagato 0.15€ \ messaggio dai gestori dei siti stessi (che guadagnano 1.50€ \ messaggio), e fa parte di un’organizzazione molto ampia e ben organizzata a mo’ di call-center.
Bruce stesso non sa per chi lavora esattamente, quindi nel servizio non viene nominato alcun sito in particolare.
Quali sono i siti che si affidano agli “operatori di chat”?
Stilarne una lista esaustiva sarebbe un’impresa impossibile, e dato che ne spuntano fuori di nuovi ogni settimana, diventerebbe obsoleta in un batter d’occhio… ma vediamo di farci un’idea.
Su questo blog mi sono già occupato di alcune palesi truffe come Incontri-Extraconiugali e SoloAvventure, tuttavia siti del genere, per quanto affini a quelli dei datori di lavoro di Bruce, hanno una differenza: ossia, funzionano ad abbonamento, mentre nel servizio delle Iene si parlava di costi fissi a messaggio.
I datori di lavoro di Bruce guadagnavano 1.50€ per ogni messaggio inviato dagli uomini iscritti, poichè questo era il costo che quest’ultimi dovevano sostenere per ogni. singolo. messaggio.
Incontri-Extraconiugali e SoloAvventure hanno una formula ad abbonamento grazie alla quale un uomo, una volta pagato il costo mensile, può parlare liberamente con tutte le finte ragazze che vuole.
Pur sempre uno spreco di soldi, ma se non altro dalla spesa più contenuta.
Conseguenza diretta degli introiti minori è il fatto che, se nel servizio de Le Iene si notava un’organizzazione perfetta con messaggi personalizzati ed un vero e proprio sistema studiato per empatizzare il più possibile con il cliente… in SoloAvventure il livello era estremamente basso, e potevo dilettarmi a trollare le “ragazze” con risultati a dir poco grotteschi (sto ancora aspettando che Carla mi faccia sapere se sua madre vuol vedere la mia collezione di Marmotte, a cui tanto si era mostrata interessata).
Io stesso, in tempi non sospetti (oltre un anno fa), avevo scritto su tali recensioni che, da come scrivevano le utentesse, sembrava ci fosse un’unica persona a smistare i messaggi per conto di tutti quei profili femminili.
Forse – a giudicare dalla qualità dei messaggi – neanche una persona, ma addirittura un’intelligenza artificiale, o qualcuno con scarsa dimestichezza con la nostra lingua, che utilizzava frasi copia-incolla preimpostate (la già citata recensione di SoloAvventure contiene diversi screenshot delle mie chat).
D’altronde, con un abbonamento all-inclusive a circa 30€, sarebbe impossibile per i gestori pagare molteplici persone in carne ed ossa per leggere e rispondere adeguatamente a tutti.
Quindi, anche se Bruce di certo non lavora per uno dei siti in questione, lo stile è lo stesso, e la truffa di fatto identica.
Vi sono poi siti come Rimorchiando e Scopamici, che quando avevo recensito in origine avevano una formula ad abbonamento, ma sono recentemente passati anche loro ai costi fissi per singolo messaggio. Rispetto a quando scrissi originariamente il presente articolo, sempre più siti si stanno orientando verso questo tipo di modello.
E non è un caso che, negli ultimi 2 mesi, due utenti su questo blog mi abbiano contattato affermando di aver lavorato per loro come operatori di chat, inviandomi anche i relativi screenshot del pannello.
Cliccate qui per leggere gli interventi completi di Blade e Bea, lasciati come commenti alla recensione di Scopamici, di cui vi riporto qua alcuni estratti:
“L’etica dell’azienda è qualcosa di davvero malvagio, tipo istigazione all’abbandono del tetto coniugale“.
“In quei 100 messaggi che il povero malcapitato ha scambiato con la bella ragazza probabilmente non ha mai incontrato lo stesso operatore due volte.”
“È un call center che offre il servizio ai vari siti d’incontro che ne fanno richiesta. Anche Scopamici, così come tanti altri… capita di scoprirne il nome se l’utente lo menziona.”
“È nel regolamento tergiversare sempre e non dare la certezza di un incontro.”
Segue uno screenshot del pannello di un operatore di chat (alcune parti sono state censurate per tutelare al massimo la sicurezza dell’informatore)… il suo guadagno nell’ultimo mese è stato di oltre 200€:
Sinceramente non mi è mai capitato di imbattermi in siti di dating che chiedessero cifre così alte per il singolo messaggio, quindi non saprei dirvi gli indirizzi esatti dei siti per cui lavorava Bruce.
Suppongo si tratti di siti fortemente correlati al porno e molto espliciti, dato che sono gli unici che potrebbero permettersi di chiedere (e ricevere) cifre così alte per un singolo messaggio… d’altronde, si sa che molti uomini staccano completamente la spina del cervello in certe situazioni 😉
Aggiornamento 21/10/2019: nel frattempo, grazie alle segnalazioni di voi utenti ed alle nuove recensioni \ prove sul campo che ho svolto negli ultimi mesi, ho deciso di stilare una piccola lista (senza la pretesa di essere esaustiva) di siti che potrebbero essere quelli oggetto del servizio de Le Iene.
Ovviamente non possiamo sapere se fra questi ci sia esattamente quello per cui lavorava Bruce… tuttavia, importa qualcosa?
Quel che conta è che si tratta, in ogni caso, di siti che richiedono cifre enormi per chattare con sedicenti donne impersonate da operatori professionisti, quindi… stategli comunque alla larga.
- iDates \ myDates: diversi utenti di questo blog me lo hanno segnalato tramite commenti (a questo ed altri articoli)… così ho deciso di provarlo di persona: tutti i pareri negativi ricevuti sono in effetti corretti. Interessante leggere la testimonianza di chi è stato contattato dalla società che gestisce iDates per lavorare come “operatore di chat“. Se volete saperne di più, potete leggere la recensione completa.
- Provocami app: questo sito è gestito da Addington Digital B.V, la stessa azienda olandese dietro a Flirtdiscreto (di cui potete leggere la recensione completa).
Il design del sito, i prezzi, le dinamiche, i T&C… è tutto identico, quindi tutto ciò che ho scritto per Flirtdiscreto, si applica anche al sito e all’app Provocami.
Inutile aggiungere altro: se volete approfondire date un’occhiata alla già citata recensione, altrimenti vi basti sapere che, come potevate immaginare… è tutto finto. - Moredates: vale lo stesso discorso fatto per iDates poco sopra. Sebbene la società dichiarata come proprietaria del sito sia diversa da quella di iDates, ci sono svariate ragioni per presupporre che si tratti in realtà delle stesse persone.
Qualche esempio?
Lo stile grafico dei due siti (nonchè delle rispettive app) è pressocchè identico; il lungo testo legale dei T&C è uguale (compresa la sezione in cui si afferma che la società crea profili finti ad hoc al solo scopo di intrattenere gli uomini); nella pagina dell’app sul Play Store, la società risponde ai commenti negativi usando gli stessi identici testi copia-incolla; i costi sono identici; le dinamiche all’interno del sito (chat, regali, monete gratuite, baci, etc…) sono identiche; entrambe le società hanno sede legale nella stessa piccola cittadina olandese; ma soprattutto, entrambi i siti sembrano non avere un solo profilo femminile (vero) al loro interno.
Insomma, moreDates ed iDates sono la stessa identica cosa. Ossia, lo stesso identico raggiro. - MioSessoSegreto: un sito di cui avrete probabilmente visto qualche pubblicità in rete… a me, ad esempio, arrivano direttamente nella casella di posta Gmail (non come email di spam, ma come annunci sponsorizzati).
Neanche dirlo, si tratta soltanto dell’ennesimo sito da cui stare alla larga, ed il copione è sempre lo stesso. Prima ancora di iscriversi, basta guardare fra i “Termini & Condizioni” per leggere che “[…] Non è scopo esplicito di questo sito portare ad appuntamenti fisici. Può essere utilizzato per […] flirtare con […] profili di consumatori simulati. Festivus Media BV si riserva espressamente il diritto di inviare messaggi a questa pagina da profili auto-creati. Con questi profili fittizi non sono possibili contatti fisici.”
I costi sono altissimi, oltre 1€ \ messaggio a meno che non acquistiate il pacchetto più “conveniente” da 300 crediti, che costa 300€.
In basso trovate il link “Affiliates” che vi permette di unirvi al loro programma di affiliazione: programma attraverso il quale potete guadagnare delle commissioni per ogni utente che farete iscrivere. Questo spiega perchè alcuni siti in rete ne parlano bene: hanno degli interessi dietro. - Affarisessuali: a quanto pare creare siti fotocopia con nomi diversi (ma sempre molto espliciti) è un business molto redditizio… Affari Sessuali altro non è che un diverso nome per Provocami, a sua volta fotocopia di Flirtdiscreto, anche noto come Flirtlocali, e così via… un esercito di siti identici che si differenziano nel nome, ma non nella loro capacità di prelevare soldi dai portafogli di uomini troppo ingenui.
Un vero e proprio network di siti che verosimilmente condivide lo stesso “call center” per smistare e rispondere ai messaggi.
Proprio come quello in cui lavorava Bruce.
Esistono anche siti onesti?
Sì, esistono anche dei siti onesti (chi più, chi meno)… alcuni esempi sono Tinder, Meetic, Lovoo, Badoo, ed altri ancora.
Sia ben chiaro, anche su Tinder capita ogni tanto di imbattersi in utenti fake, ma si tratta di fake freelancer, che lavorano in proprio, cercando di portarvi nel loro sito di webcam a pagamento, o di estorcervi soldi tramite ricatti, etc.. non troverete mai su Badoo, Meetic o Tinder ragazze finte stipendiate dai gestori stessi, che parleranno con voi per mesi senza chiedervi dei soldi in altri modi.
Nel servizio delle Iene, invece, le ragazze fake non hanno alcun secondo fine a parte quello di farvi scrivere il più possibile… sempre per il fatto che loro sono pagate dai gestori stessi dei siti, che ricevono il solito 1.50€ a messaggio.
Provate e ve ne accorgerete in prima persona: anche il più fake degli utenti su Meetic dopo qualche giorno al massimo vi chiederà qualcosa (i soldi per un biglietto aereo, una foto nudi con cui ricattarvi, etc…).
Che poi, su Tinder, un utente pagante sborsa al più 15€ \ mese per inviare messaggi illimitati, e la maggior parte (milioni di persone) comunque messaggia gratis senza profilo Premium… se Tinder dovesse pagare il Bruce di turno 0.15€ per ogni messaggio femminile, il business non reggerebbe nella maniera più assoluta.
Un’altra differenza fondamentale è che, se nei siti-truffa di cui vi ho parlato nel paragrafo precedente esiste un profilo femminile reale ogni 1,000 fake (quando va bene), nei vari Tinder, Badoo, Meetic, etc… esistono tantissimi profili reali con cui parlare davvero.
Quindi, sebbene la cautela sia sempre d’obbligo, se non altro c’è la possibilità che i rischi che assumiamo non siano totalmente vani.
Come riconoscere una ragazza fake o un sito di incontri truffaldino
Come detto in precedenza, non posso scovare e segnalare ogni singolo sito di incontri disonesto… Quello che posso fare, però, è insegnarvi a riconoscere a colpo d’occhio le truffe, così da evitare di cascarci voi stessi… vi assicuro che non è così difficile.
Poche regole, fra l’altro molto semplici, bastano a permetterci di navigare solo in siti sicuri:
- Se qualcosa vi sembra troppo bella per essere vera, allora non è vera.
Un sito vi promette decine di amicizie interessanti \ scopamiche \ mogli fedifraghe vogliose \ diciottenni arrapate? Cazzate.
Più sono alte le promesse, più devono essere dritte le vostre antenne… no, non mi riferisco a quell‘antenna… ma alle altre… vabè, avete capito a quali antenne mi riferisco.
Grandi promesse = grande diffidenza! - Conseguenza logica del punto precedente è: state lontani da tutti quei siti dal nome altisonante (roba tipo sessosubito, amiciziepiccanti, fuckbook, etc…).
- State lontani anche da siti dove venite inondati di messaggi, magari prima ancora che abbiate inserito una foto profilo o scritto due parole su di voi.
Oggettivamente, per quale ragione una ragazza dovrebbe volervi conoscere se non sa neanche come siete fatti o quanti anni avete? - Evitate come la peste tutte quelle ragazze che vogliono parlare con voi su altri siti (dove magari dicono pure che si spogliano in webcam…).
- Utilizzate la ricerca per immagini di Google per scoprire se le foto della ragazza con cui state parlando sono presenti in altre parti della rete (nell’articolo su Rimorchiando ne parlo più nel dettaglio).
- Tenete presente che una ragazza solitamente non fa proposte esplicite in chat, specialmente poco dopo avervi conosciuto.
Non sto dicendo che non esistano donne che vogliono solo un po’ di divertimento, però neanche l’1% delle ragazze iscritte a siti di incontri vi dirà quanto si sente vogliosa dopo 5 messaggi.
Quindi, se una lo fa, fate molta attenzione - Se qualcuno\a vi promette qualcosa di non realistico, è una truffa.
- Guardatevi il video delle Iene e leggete le recensioni che ho scritto sui singoli siti di dating truffaldini: capite quali sono i meccanismi tipici che si riscontrano, ad esempio la tendenza delle ragazze a sparire dopo che avete fatto l’abbonamento o quando chiedete loro un contatto telefonico o un appuntamento.
Se chattate da 1 mese con una, e questa ancora non vuole darvi il numero o incontrarvi, ha qualcosa da nascondere. Ma anche se ci chattate da 2 settimane… - Leggete anche le recensioni che ho scritto dei siti seri, per capire cosa è realistico aspettarsi, e cosa no. Ad esempio, leggete il mio resoconto su come funziona davvero Tinder (dopo 12 mesi di test) per comprendere quanto possa essere difficile ottenere un incontro (figuriamoci una notte di sesso!) con una ragazza conosciuta online.
- Se proprio volete andare sul sicuro, non cercate al di fuori di queste app: Tinder, Meetic, OKCupid, Badoo, Lovoo, Bumble, Once, Coffee Meets Bagel, Happn, Adotta un Ragazzo, Jaumo.
Alcune sono migliori, altre peggiori, ma nessuna è una truffa ai livelli di quelle citati poc’anzi.
Forse c’è qualche altra app onesta fra quelle veramente minori e poco popolate che ancora non conosco, ma probabilmente non vale neanche la pena perderci tempo a causa della scarsità di profili femminili. - Se volete approfondire le app \ siti citati al punto precedente, date un’occhiata al mio articolo sui migliori siti di incontri: quelli di cui parlo non sono esenti al 100% da utentesse che cercheranno di estorcervi denaro, ma se non altro si tratta di truffatrici “in proprio” che non agiscono con il benestare dei siti in questione, e costituiscono una minoranza (e non la totalità) dei profili presenti.
Conclusioni
Il mondo dei siti di appuntamenti online è senza dubbio ricco e variegato. Ricco e variegato sia di persone interessanti da conoscere, che di truffe da cui difendersi.
Quanto visto a Le Iene deve mettere in guardia gli utenti più sprovveduti di fronte a certi siti nati con l’unico scopo di truffare, facendo leva su sentimenti ed insicurezze delle persone… tuttavia, ciò che abbiamo visto nel video non si applica a quelle che sono le società serie del panorama del dating online.
Ritengo che siti come Tinder o Meetic non debbano essere screditati per quanto fatto vedere nel servizio di Matteo Viviani, dato che le pratiche scorrette messe a nudo sono qualcosa che non gli appartiene proprio.
Questo non vuol dire che su Tinder e Meetic ci siano solo persone per bene che non mentono sulla loro identità… i fake ci sono e ci saranno sempre.
Tuttavia vi posso assicurare (ma non dovete fidarvi di me, potete facilmente verificarlo in prima persona) che le sistematiche pratiche truffaldine oggetto del servizio delle Iene sono qualcosa di completamente diverso.
Per maggiori informazioni, vi rimando al mio articolo sui migliori siti di incontri.
Non è così difficile sentire la puzza di bruciato quando qualcuno sta giocando sporco, e mettendo in pratica i consigli di questo articolo sono sicuro che potrete vivere serenamente la vostra avventura nel mondo dell’online dating.
Qualora doveste avere dei dubbi, lasciate un commento e sarò felice di darvi una mano! 🙂