I 5 migliori ventilatori del 2018

D’estate capita anche agli amanti del caldo di sentire l’esigenza di un po’ di refrigerio, e quando finestre e brezze naturali non possono fare nulla per venirti in contro è probabilmente giunta l’ora di affidarsi a un buon ventilatore.

Certo, è possibile trovare modelli anche molto economici in qualsiasi mercato o store di qualsiasi città, per questo nelle righe che seguiranno ne abbiamo elencati 5 dai prezzi leggermente superiori a quelli di solito venduti per 10-15€, ma dalle qualità decisamente più apprezzabili. Acquistando uno di questi prodotti, per lo meno, sarai sicuro che ti durerà più di un anno e che non sarai costretto a comprarne uno nuovo magari proprio nell’ora più calda del giorno più caldo dell’ultimo secolo.

Come è nostra abitudine, abbiamo provato ad elencare modelli per tutte le tasche e per tute le esigenze, con prezzi che partono dai 60€ per un prodotto a piantana fino ad arrivare ai 500 per dispositivi ultra-moderni, i quali potrebbero in ultima analisi sostituire anche i normali impianti di ventilazione di una casa.

Quale che sia la tua situazione, se hai bisogno di un prodotto che renda fresca la tua casa e non sai da dove partire puoi consultare questa nostra lista che raccoglie 5 fra i migliori ventilatori disponibili sul mercato per l’estate 2018.

Ventilatore a piantana Bionaire BASF1516 (60€)

Si tratta di un modello che, per lo meno, ha un suo carattere grazie alle belle cromature. Non è alto come gli altri prodotti a piantana, ma per una ragione: grazie all’apposito pomello centrale può infatti essere accorciato fino a diventare perfetto per essere utilizzato anche su una scrivania, o su qualsiasi altro ripiano sollevato. Questa funzionalità gli permette inoltre di poter essere risposto praticamente ovunque, o almeno in tutti quei luoghi in cui comunemente riporresti un ventilatore da scrivania.

È un po’ complicato da assemblare, ma una volta montato si mantiene ben saldo in ogni condizione di utilizzo, grazie all’ampia e solida pedana che presenta alla base. Le velocità selezionabili sono tre, e la grata è di facile rimozione per permetterti di pulirla senza troppi patemi.

Quando è allungato al massimo, raggiunge quasi il metro di altezza (96 cm), e ovviamente contempla lo switch che avvia l’oscillazione laterale. Il peso complessivo una volta montato raggiunge i 4,2 Kg, e per qualsiasi difetto di fabbrica è prevista una garanzia di 2 anni.

Ventilatore Swan Retro (circa 80€)

I nostalgici dello stile anni ’50 adoreranno lo Swan Retro con diametro da 30 cm, un prodotto che oltre a fare il proprio lavoro fa anche la sua bella figura da un punto di vista estetico. Disponibile in nove diversi colori fra cui rosso, nero, arancione, blue e crema, non ti sarà difficile trovare quello che meglio si adatta allo stile di casa tua.

Come spesso accade per questa tipologia di prodotti, è necessario assemblarlo. L’unica parte in metallo sono le viti (fortunatamente, tutte della stessa dimensione e disponibili nella confezione) mentre il resto del ventilatore è composto per la maggior parte di plastica e si monta in pochi minuti senza il bisogno di ampie conoscenze di fai-da-te.

La base del ventilatore è alta 14 centimetri, una misura pressoché perfetta per un uso da scrivania. L’altezza è regolabile, e ovviamente è presente l’interruttore che attiva l’oscillazione.

Le velocità disponibili sono tre. Quella minima produce un flusso d’aria pari 2,9 m/s a una distanza di 15 cm, 1,2 m/s a una distanza di un metro e mezzo, mentre impostato al massimo avremo 4,1 m/s a 15 cm di distanza e 1,8 m/s a 1,5 metri.

Il rumore non è davvero un problema, in quanto varia dai 57dB della velocità minima ai 63,9 di quella massima (valori misurati a distanza di 15 cm dall’apparecchio).

In definitiva, se ciò che cerchi è un modello che apporti un tocco di stile alla tua scrivania e che possa essere selezionato in base al colore che ti piace di più, lo Swan Retro può essere un’ottima soluzione.

Ventilatore oscillante a torretta Fine Elements (100-150€)

I ventilatori a torretta sono una buona soluzione quando dentro casa non si ha molto spazio, e questo modello della Fine Elements è uno dei meno ingombranti in circolazione. La stretta colonna di cui si compone il corpo principale è perfetta per essere utilizzata anche su un piano rialzato, dato che non occupa più spazio di un comune prodotto a ventola.

Nonostante il suo corpo in plastica, il Fine Elements appare ben assemblato e decisamente robusto, mentre le finiture opache lo rendono del tutto discreto. Nella parte alta del ventilatore sono presenti tre semplici comandi: il pulsante di accensione al centro, mentre ai suoi lati ci sono i controlli relativi alla velocità e al tipo di flusso d’aria. Un led blue ci aiuta a capire quale modalità è attiva; si tratta di una luce abbastanza intensa, quindi potrebbe non essere il top se pianifichi di utilizzarlo come ventilatore notturno da mettere in camera.

Tuttavia, è presente un timer di autospegnimento, che permette di spegnere il ventilatore anche mentre si dorme o se non si ha tempo o modo di farlo manualmente. Il Fine Elements usa un sistema binario, secondo cui possiamo programmare lo spegnimento a un’ora, due ore, poi tre (prima una, poi due) e così via fino a un massimo di sette ore. È infine presente il pulsante che avvia l’oscillazione, ma si badi che – come avviene per tutti i modelli di questo tipo – non è possibile personalizzarne l’altezza o l’inclinazione.

Questa Mini Tower è decisamente silenziosa. Certo, non raggiunge i livelli del Dyson (vedi più avanti), ma ci si avvicina di molto, mentre gioca a suo favore un prezzo sicuramente più basso rispetto a quello di modelli più cari e più rumorosi.

Condizionatore e umidificatore Evapolar (meno di 200€)

Se passi molto tempo dietro a una scrivania o se hai bisogno di qualcosa che rinfreschi l’aria mentre dormi, il condizionatore e umidificatore Evapolar potrebbe essere l’oggetto che fa per te. Questo modello cubico ma dalle forme agili è un condizionatore a evaporazione, che sfrutta una tanica d’acqua per fare il suo lavoro. Pertanto, risulta più efficiente di un normale condizionatore a ventola, particolarmente in condizioni di caldo secco.

Un bel display LCD mostra in ogni momento la temperatura attuale e quella prevista, dandoti quindi un elemento di comparazione pratico sul prima e sul dopo la sua accezione. Grazie all’apposita plancia di comando è possibile controllare la velocità della ventola.

Abbiamo provato l’Evapolar sul campo, in una stanza con il 52,5% di umidità e 23,8°C di temperatura, che in un tempo più che accettabile sono scesi a 15,9. L’effetto di raffreddamento è abbastanza globale, quindi non c’è bisogno di spostare il dispositivo per rinfrescare un intero ambiente.

Insomma, l’Evapolar si dimostra la scelta perfetta per chi studia o lavora lunghe ore su un tavolo o una scrivania, oppure per chi vuole rinfrescare la camera da letto durante il sonno senza dover badare troppo a regolare il ventilatore.

L’unica pecca la si riscontra forse nel ricambio della cassetta che contiene l’acqua, non presente nella confezione d’acquisto e abbastanza caro se lo si desidera acquistare a parte.

Termoventilatore Dyson Pure Hot Cool Link (meno di 500€)

Questo modello di casa Dyson è più di un semplice ventilatore. Oltre ad erogare aria fredda, può riscaldare l’ambiente e monitorare la qualità dell’aria, purificandola automaticamente. Ciliegina sulla torata è il controllo da remoto, reso possibile grazia all’app Dyson Link.

Il design è a dir poco spettacolare. Richiama “il marchio di fabbrica” Dyson, ovvero la totale assenza di qualsivoglia tipo di ventole sostituite dal grande buco centrale nel quale – se lo si desidera – si può anche infilare la testa.

La parte anteriore del termoventilatore è occupata dal pulsante di accensione, mentre il telecomando con i controlli è separato ma si può attaccare magneticamente alla parte superiore del prodotto. Dal telecomando è possibile impostare le dieci differenti velocità e la temperatura desiderata (fresca o calda fino a 37°C), azionare l’oscillazione e attivare il timer notturno.

Anche la potenza del getto può essere regolata, e varia da una sottile brezza pressoché silenziosa a un vero e proprio turbine d’aria. Ma anche spingendo al massimo, il rumore non è mai davvero fastidioso, ed è generato più dal movimento d’aria che dal motore del dispositivo. Anche nella modalità riscaldamento il Dyson è in grado di dire la sua, e riesce a portare qualsiasi tipo di ambiente ad una temperatura confortevole in un tempo più che dignitoso.

Passiamo all’app, grazie alla quale si può controllare qualsiasi impostazione, compresa quella relativa alla qualità dell’aria. Secondo la casa costruttrice, il Dyson è in grado di eliminare circa il 99,95% degli allergeni e delle altre particelle dannose grandi da 0,1 micron in su.

Diciamolo: il prezzo non propriamente popolare è la vera zavorra di questo modello, che tuttavia può essere ammortizzato se si pensa al Dyson come un sostituto integrale dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento (ad esempio, ventilatori e termosifoni) generalmente in dotazione nelle case.

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