I migliori 5 hoverboard del 2018

Gli hoverboard (o, più tecnicamente, scooter elettrici autobilanciati) sono uno dei prodotti più iconici dell’ultimo lustro, talmente desiderati che nel 2015 sono stati eletti come il regalo più richiesto del periodo natalizio di quell’anno.

Inventati probabilmente in Cina all’inizio di questa decade, la loro estrema diffusione è stata possibile grazie all’utilizzo che ne hanno fatto alcune celebrità di Hollywood. Il boom era pressoché scontato, ma una serie di incidenti dovuti al surriscaldamento delle batterie ne hanno minato l’appeal e quindi le vendite.

Da qualche tempo, tuttavia, l’hoverboard sembra essere tornato sulla cresta dell’onda grazie alle nuove normative sulla sicurezza che le case costruttrici sono state invitate a rispettare, e quindi non deve sorprendere se li si trova nella lista dei desideri di molti giovani e non-più-tanto-giovani.

Vediamo pertanto quali sono i 5 migliori hoverboard del 2018, cercando di stilare un elenco che tenga conto di sicurezza, affidabilità, design e velocità.

1. Swagtron T1

Swagtron è un marchio americano specializzato nella realizzazione di mezzi di locomozione elettrica come skateboard elettrici, scooter e hoverboard. Dopo la crisi degli hoverboard del 2015, Swagtron è stata in grado di reinventarsi (cambiando prima di tutto il nome, che era Swagway), e adottando per prima i parametri di sicurezza imposti dalla Underwriters Laboratories Inc. Oggi gli hoverboard di Swagrton sono i più sicuri in commercio, anche grazie ai rigorosi test che vengono effettuati sulle batterie prima che questi vengano messi in commercio.

Il modello T1 monta una batteria che può durare fino a tre ore, e che permette al mezzo di muoversi a una velocità di circa 8 Km/h per distanze che possono toccare anche i 20 Km. Quando la batteria sta per esaurirsi, tutte le risorse vengono distribuite sul bilanciamento cosicché il rider non rischi di ritrovarsi improvvisamente a terra. Il T1 è un ottimo compromesso per tutti quegli adulti e bambini che sono alla ricerca del loro primo hoverboard, e garantisce un’esperienza di movimento armoniosa e sicura.

Per ricaricarsi, la batteria impiega circa un’ora e può funzionare per le 3 successive.

Per quanto riguarda la guidabilità, il T1 dispone di placche antiscivolo che ti terranno saldamente ancorato allo scooter anche quando la batteria è prossima all’esaurimento grazie al brevettato sistema di arresto controllato.

Molto apprezzata e interessante è la presenza delle due modalità di guida: una dedicata ai “pro”, un’altra per chi è alle prime esperienze con questi dispositivi. Il peso massimo sopportato dal T1 è di 100 Kg.

Il prodotto viene venduto con garanzia della durata di un anno, e la garanzia copre solo i difetti di fabbrica. Se difettoso, può essere restituito entro 30 giorni.

2. Swagtron T3

Rimanendo in casa Swagrton, vi propniamo questa versione aggiornata (e migliorata) del T1. Le modalità di guida in questo caso sono tre, mentre i motori diventano due e sono indipendenti l’uno dall’altro (300 watt l’uno). Rispetto al T1, risulta allargata anche la pedana su cui posare i piedi, e quindi la griglia antiscivolo.

Migliorata anche la connettività del dispositivo. Si può comunicare con il proprio T3 grazie all’app dedicata (disponibile per Android e iOS), ma la vera chicca di questo prodotto sono le casse montate e in dotazione. Se infatti l’app fornita da Swagtron permette di controllare i percorsi passati, lo stato della batteria e di attivare la modalità “pro”, le casse possono essere sincronizzate con il proprio telefono via bluetooth.

Così come il T1, anche il T3 rispetta tutti gli standard previsti dalla UL, e al pari del suo fratellino minore dispone della tecnologia SentriSheild, un’ulteriore placca che protegge la batteria e l’utente in caso di incendi accidentali.

Anche sul T3 è presente la gestione intelligente della batteria, che modifica le prestazioni del prodotto a seconda di andatura, velocità e tempo di lavoro residuo.

Per tutte queste ragioni, la gudabilità del T3 risulta profondamente più fluida rispetto a quella del suo predecessore. I due motori indipendenti garantiscono una stabilità inarrivabile, e le tre modalità di guida (per principianti, standard, e per professionisti) possono essere attivate o disattivate con il semplice tocco di un pulsante.

Nulla di nuovo sul fronte velocità: si toccano i 13 Km/h e ci si può muovere liberamente per circa 20 Km. Si tratta evidentemente di una rinuncia voluta in casa Swagrton per garantire maggiore stabilità, sicurezza e affidabilità all’evoluzione del T1.

Immutata, rispetto al T1, anche la garanzia e la politica di restituzione: la prima dura un anno e copre esclusivamente i difetti di fabbrica, la seconda è valida fino a 30 giorni dall’acquisto.

3. Halo Rover

La Halo Board è una delle case produttrici di hoverboard più famose e affidabili, nonché una delle pioniere di settore. Ha il suo quartier generale negli USA, dove è abbastanza nota per le continue sperimentazioni e per la continua ricerca nel settore dell’alta tecnologica per il consumo quotidiano.

Il Rover, punta di diamante dell’azienda nel settore hoverboard, è prima di tutto un dispositivo estremamente potente e durevole, da qualcuno considerato il migliore dell’intera categoria (forse se la batte con l’Epigko, ma non tutti sono d’accordo). Ma non è l’unica ragione per cui l’abbiamo inserito in questa lista.

Il design, innanzitutto, è uno dei più aggressivi e graffianti in commercio e il materiale di cui è costituito – in fibra d’alluminio – lo rende anche uno dei più resistenti. Non è un caso se può sopportare un peso massimo di 120 Kg (ben oltre la media dei competitor) e le ruote dal diametro di ben 21 centimetri e mezzo permettono di avventurarsi con una certa destrezza anche su percorsi non convenzionali. Grazie alla certificazione IPX4, l’Halo garantisce una perfetta funzionalità anche sotto la pioggia.

Visto che un po’ di tamarragine non guasta mai, la parte anteriore dello scoter è dotata di led luminosi, che conferiscono all’Halo un aspetto futuristico che fa tanto Blade Runner. Anche per quel che riguarda la velocità questo prodotto ha poco da invidiare ai concorrenti: tocca i 16 km orari ed è in grado di arrampicarsi anche su pendenze di 18-20 gradi. Tante prestazioni non potevano che avere ripercussioni sulla durata della batteria, che per completare una carica impiega circa 2,5 ore e permette una mobilità continua di circa 16 Km.

Come per il T3 di Swagtron, Halo permette di scegliere fra tre modalità di guida: per principianti, standard e professionisti, grazie alle quali si può variare il grado di risposta del pad alla pressione del piede in base al proprio grado di confidenza con il mezzo. E perimenti al T3, anche questo prodotto dispone di casse bluetooth integrate e di un’app (disponibile per Android e iOS) che ti aggiornerà su modi e tempi di percorrenza, stato della batteria, statistiche di viaggio.

La garanzia dura un anno, mentre sono 14 i giorni che si hanno a disposizione se si decide di restituire il prodotto.

4. Epikgo

Come dicevamo sopra, Epikgo viene considerato con buona ragione uno dei maggiori rivali dell’Halo. Il motivo è presto detto: lo scopo di questo prodotto è di farti andare ovunque. 

Realizzato nella madrepatria dell’innovazione – la Silicon Valley – l’Epikgo mira a toccare i massimi standard di potenza del motore, stabilità e design. Mentre molti concorrenti sostengono di essere i più veloci sul mercato, questo modello è uno dei pochi che fa davvero ciò che promette: la velocità registrata su strada è di 16 Km/h reali, e la pedana di appoggio si muove spinta da due motori da 400 watt su ruote in gomma da 21 centimetri di diametro. L’’Epikgo si muove agilmente sia sull’asfalto che sul terriccio che sull’erba e non sembra dare troppi problemi in condizioni di semi-bagnato.

È realizzato in alluminio, materiale che lo rende resistente a ogni tipo di sollecito, e può arrampicarsi anche su pendenze di 15-20 gradi di inclinazione. È uno scooter molto versatile, che nonostante la velocità massima raggiungibile può rimanere in funzione anche per 20 km di fila.

L’Epikgo è l’ideale per chi ha già una certa dimestichezza con gli hoverboard e vuole spingersi più in là, ed è forse l’unico prodotto che permette una certa libertà di movimento se si vogliono provare trick acrobatici sulle piste da skate.

La garanzia dura un anno, e il servizio clienti è uno dei più responsivi dell’intero settore.

5. Powerboard

Chiudiamo questa breve lista (sicuramente non esaustiva) con il Powerboard della casa costruttrice HOVERBOARD.

Dal design semplice, il Powerboard è il compromesso ideale per chi cerca un prodotto “che fa il suo dovere”, puntando tutto sulla stabilità della guida. È di fatto il modello più facile da pilotare, e forse per questo risulta uno dei più acquistati nei vari marketplace mondiali.

Le prestazioni non sono il top, ma di converso si può contare su una durata della batteria superiore alle sei ore, ricaricabile in poco più di 90 minuti.

La stabilità, dicevamo sopra, è il punto di forza del Powerboard, e questa è assicurata dal peso non proprio piuma dello scooter (13 Kg), grazie al quale però l’utente avrà la certezza di potersi muovere con sicurezza su qualsiasi superficie e anche di poter provare alcuni trick (come ad esempio le rotazione di 360°) senza dover sopportare l’ansia di ritrovarsi con il sedere a terra.

Prevedibilmente, la velocità massima ne risulta ridotta (10 Km/H), ma nonostante la misura modesta del diametro delle ruote (16 cm di diametro) sul Powerboard può muoversi senza troppi patemi anche chi pesa più di 100 Kg.

Insomma, il Powerboard è il prodotto “medio” per eccellenza che – come il T1 – non scontenterà né i navigati della mobilità elettrica né chi approccia a questo mondo per la prima volta.

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