Label Perfumes: una linea di layering per creare il vostro profumo

Quella di LABEL è stata una tanto inaspettata quanto piacevole scoperta. Quando infatti avevo contattato Angela Ciampagna per parlare della sua omonima collezione, neanche sospettavo dell’esistenza della neonata (Marzo 2020) linea Label Perfumes… e ne sono rimasto davvero stupito, in positivo!
Si tratta di una collezione pensata per il layering, per darci la possibilità di giocare con la profumeria di nicchia, creare e sperimentare combinazioni nuove in base ai nostri gusti o al nostro umore del giorno.
Ogni fragranza è pensata per funzionare anche da sola, ma chiaramente il vero divertimento inizia quando si dà spazio alla nostra personalità: trovare il layering perfetto, magari anche un po’ sopra le righe, è davvero divertente, ed il senso di soddisfazione quando si trova la combinazione giusta su misura per noi è davvero enorme.
Andiamo a scoprire la collezione più nel dettaglio…


Filosofia generale del brand LABEL

Nata in piena pandemia da Covid-19, la linea Label si caratterizza fra le varie cose per una nomenclatura a prova di blind buy: in un tempo in cui provare un profumo in una profumeria fisica è divenuto assai complicato, nomi descrittivi come “Oud&Musk” o “Vanilla” o “Salt&Cyclamin” ci consentono di avere un’accurata “immagine” della fragranza che stiamo andando ad acquistare anche senza averla provata o addirittura senza aver letto niente a riguardo.

Questo è reso possibile anche dalla relativa semplicità di ciascuna fragranza: essendo profumi pensati per il layering, le singole fragranze si mantengono relativamente “prevedibili”, senza troppe sfaccettature o personalità… insomma, dei veri e propri mattoncini con i quali creare a nostro modo e gusto la fragranza su misura per noi.
Per i fautori della semplicità e del “less is more”, i profumi Label possono essere utilizzati anche in singolo: non aspettatevi creazioni complesse o particolarmente originali con evoluzioni imprevedibili, ma state tranquilli che avrete un ottimo odore, spesso dal sentore molto naturale.

Tutti i profumi sono pensati per essere ben compatibili con qualsiasi altra fragranza della collezione: questo consente ai principianti di sperimentare con relativa sicurezza di non fare “danni”, sebbene sia comunque consigliabile evitare di mischiare più di 4 fragranze, specialmente se tutte tipicamente note di fondo appartenenti a diverse categorie olfattive (ad es. difficilmente vorrete mischiare oud, maltolo, vaniglia e cuoio).

Il brand Label Perfumes nasce nel laboratorio di Angela Ciampagna, dalle stesse materie prime, dalle stesse tecniche artigianali e dallo stesso naso di un brand di nicchia apprezzato in tutto il mondo. Questo significa che, nonostante il costo da profumeria commerciale, la qualità sarà sempre molto alta.
https://www.youtube.com/watch?v=-ArCxJAbT6Q

Tecniche di layering

In che modo si può realizzare un layering?
Ovviamente, quello più semplice consiste nello spruzzare una vaporizzazione di ciascun profumo scelto su ciascuna parte del corpo in cui solitamente indossiamo il profumo.
Una prima variazione che possiamo mettere in pratica per ottenere risultati diversi consiste nel variare il numero di vaporizzazioni per ciascun profumo. Ad esempio: se vogliamo un profumo a base di oud leggermente rinfrescato, potremo utilizzare 4 vaporizzazioni di Oud&Musk seguite da 2 di Salt&Cyclamin. Tuttavia, se vogliamo dare un twist orientale ad una fragranza fresca, andremo con 2 vaporizzazioni di Salt&Cyclamin per ogni vaporizzazione di Oud&Musk.
Un altro modo per creare combinazioni sempre diverse consiste nel variare i punti di applicazione di ciascun profumo. Ad esempio, possiamo spruzzare le note agrumate delicate dell’Ylang Ylang sulle braccia, ed osare maggiormente sul collo (o addirittura sulla maglietta \ camicia ad altezza petto) con un fiore carnale ed avvolgente come il Frangipane.
Il risultato sarà che emaneremo un’aura leggera – ma ben proiettata – di note agrumate che tutte le persone intorno a noi potranno ben percepire, mentre solo le persone con cui saremo a più stretto contatto apprezzeranno anche il lato caldo e seducente del nostro layering dato dal frangipane.

Recensione dei singoli profumi

Oud & Musk

Che meraviglia di profumo! Senza dubbio alcuno, il mio preferito della linea, l’unico che indosso regolarmente anche senza alcun layering, e che includo in quasi tutte le mie combinazioni per dare una forte componente virile al profumo.

Si tratta di un oud chiaro, leggermente blu, quasi acquatico, con una virilità tanto grezza quanto seducente, perfetto per un uomo ruvido e ricco di carattere.

Un profumo che nonostante la sua particolarità ho trovato davvero versatile: l’ho apprezzato nelle sere più fresche grazie alla sua potenza ed alla sua capacità di scaldare via il freddo delle notti invernali; allo stesso tempo, è stato il mio profumo nelle calde giornate in spiaggia a Tenerife, grazie al suo sentore legnoso naturale e virile… il sudore di un sexy capitano vichingo che doma l’oceano a bordo della sua nave.

Layering consigliati: Vanilla (per un mass-pleasing maschile sullo stile di Parfums de Marly Herod), Maltol & Cinnamon (come sopra, ma in versione “benvenuti a Dubai”), Olive Wood & Leather (virilità sfrontata).

Frangipane

La delicatezza di un fiore con la potenza di un balsamo orientale: questo è il Frangipane di Label Perfumes; una fragranza bianca e pulitissima in grado di abbracciare chi la sente con tutta la forza di un profumo invernale avvolgente, ma senza tradire l’essenza floreale e fresca di un fiore.

Un’ottima fragranza da indossare anche da sola, che trovo perfettamente unisex, soprattutto nel drydown (in seguito ad un’apertura forse lievemente spostata sul femminile).

Qualcosa fra le vibes che emana mi ricorda Amouage Interlude, uno dei profumi primaverili più freschi e puliti che abbia mai sentito e di cui vi ho parlato in diversi recenti articoli.

Amber & Fig

Un accostamento che non mi aspettavo: la freschezza estiva mediterranea del fico, unita alla sfarzosità orientale dell’ambra.

La componente verde della fragranza è davvero realistica, e questo la rende assai naturale, raffinata, ed adatta alle giornate estive… tuttavia, quel twist orientale è sempre lì, apparentemente in sottofondo ma pronto a prendere il sopravvento… soprattutto se abbinato a qualche profumo più “carico” in fase di layering!
Ed ecco allora partire un interessante gemellaggio Lecce-Dubai

Nel complesso, una delle fragranze più interessanti, da indossare da sola o combinare con grande attenzione.

Performance degne di nota, con il profumo che si è rivelato in grado di sopravvivere anche ad un prolungato tuffo nell’oceano salato di Tenerife.

Vanilla

Che dire, una vaniglia molto ben bilanciata, di altissima qualità, che riesce ad essere fedele a ciò che promette senza scadere nella banalità di un profumo “stile bagnoschiuma”. E se lo dico io, che bollo come “stile bagnoschiuma” il 98% dei profumi con una forte componente di vaniglia, penso che qualcosa voglia dire.

Personalmente non lo uso mai da solo, perchè nonostante quanto appena scritto, la vaniglia solitaria è un qualcosa che mi ricorda comunque troppo da vicino cosmetici e saponi in generale. Ma per dare una componente dolce (ma non troppo), avvolgente (assai) e gourmand (un poco) ai vostri layering, è un’arma eccellente.

Se usata da sola, la consiglio ad un pubblico femminile. In layering, certamente unisex.

Salt & Cyclamin

Salt & Cyclamin è un ottimo modo per dare un taglio più fresco ed easy ai nostri layering.
Tuttavia, non si tratta del tipico fresco sportivo, dato che come suggerisce il nome, la componente principale del profumo è una componente appuntita e, appunto, salata.

Personalmente, trovo lampante la firma del laboratorio Label: ossia, non mi stupisce che la stessa casa profumiera che ha dato vita a Ducalis (collezione Hatria di Angela Ciampagna) abbia anche progettato questo Salt & Cyclamin.
Ducalis è la brezza marina di Atri che si insinua fra le tavole ammuffite dei pavimenti legnosi del palazzo ducale della città, e in Salt & Cyclamin mi sembra di sentire la stessa freschezza un po’ tormentata del suo lontano parente. Un piccolo accenno, un sussurro, quanto basta per ricordarci che non stiamo qui a cercare il fresco sportivo che va tanto di moda al giorno d’oggi.

Un ottimo profumo, molto coerente con il resto della linea, da usare con cautela nonostante la vocazione fresca e leggera.

Maltol & Cinnamon

Una bomba di dolcezza, dal feeling edibile, perfetta per dare un forte carattere gourmand a tutte le vostre formulazioni grazie alla nota di maltolo, un dolcificante artificiale utilizzato nell’industria alimentare.

Questo è vero soprattutto nell’apertura, momento in cui verrete probabilmente sopraffatti da ricordi di dolci di vario genere.. nel mio caso, la mente va subito ad una particolare gomma da masticare, zuccherosissima gusto-fragola ai limiti del diabetico, che mangiavo spesso nei primi anni 2000.

Come se non bastasse, una generosa spruzzata di cannella aggiungerà – soprattutto nel drydown – anche un tocco orientale (o da mercatino di Natale) alle vostre composizioni.

Ylang Ylang & Musk

Un delicato agrumato dal sentore innocente e naturale, con note di grafite che ricordano l’astuccio di una ragazza che va a scuola – in omaggio alla dedicataria di questa fragranza.

Un profumo molto ben bilanciato (caratteristica assai frequente nelle produzioni del laboratorio Label) in cui la parte agrumata non prende mai il sopravvento, anzi rimane spesso in secondo piano per lasciar spazio ad un feeling il più possibile semplice, nudo, di pelle umana.

Una fragranza che, nonostante la vocazione giovane ed “ingenua”, vedo perfettamente anche per una donna di una certa età, grazie alla sua semplice eleganza e a delle vibes un po’ “old school” che, per qualche ragione, questa fragranza mi trasmette.

Ottimo per pelli femminili, si lascia indossare anche da un uomo raffinato, soprattutto se in giornate torride di Agosto.

Olive Wood & Leather

Olive Wood & Leather è l’unico nome di tutta la collezione che mi ha spiazzato: quando l’ho letto, mi aspettavo una fragranza molto pesante, con una base legnosa durissima a reggere uno di quei tipi di cuoio sbattuti in faccia che tanto si apprezzano nella nicchia.

Legno e cuoio sono in effetti le due note principali che sento, ma si tratta di un tipo di legno (e soprattutto un tipo di cuoio) che ho difficoltà a ricollegare a qualche legno e qualche cuoio fra quelli che ho nei cassetti della mia memoria.

In altre parole, un cuoio “pulito”, quasi saponoso (nonostante il controsenso implicito in questo accostamento di parole), su una base timida legnosa che più che un tronco di ulivo sembra un fuscello al vento.

Il profumo è buono, e certamente diverso da quanto siete soliti sentire quando vi trovate per le mani note del genere… ma aspettatevi un’inaspettata delicatezza.

Amber & Rosewood

Questa è stata la sorpresa della collezione! Un profumo a cui non avevo prestato particolare attenzione durante la visita con olfazione al laboratorio Label, ma che ho iniziato ad amare qualche giorno più tardi, quando con più calma ho avuto modo di provare singolarmente la fragranza (e soprattutto il suo drydown!) su pelle.

All’interno della linea Label, si tratta del profumo con la maggior evoluzione fra apertura (fortemente orientale, in cui resine, ambra e balsami la fanno da protagonisti) e drydown (in cui iniziano ad emergere alcune note complementari, come la vaniglia, a dare un tocco morbido, mansueto ed amabile).

Se il profumo si fermasse all’apertura, lo etichetterei come buono, ma mancante di quel qualcosa in più per renderlo un perfetto orientalone da indossare da solo, e al contempo molto complesso per pensare di abbinarlo facilmente ad altro.

Nel drydown però avviene la magia: ecco uscire fuori questo profumo avvolgente e seducente, irresistibile da solo e declinabile in versioni ancora più caratteristiche qualora volessimo utilizzarlo in layering.

Una fragranza giovane ma mai banale, oserei dire addirittura mass-pleasing senza mai perdere la sua identità.
Chiamatemi pazzo, ma il mio naso dopo 20 minuti trova diverse affinità con Herod, uno dei capolavori di Parfums de Marly in grado di mettere d’accordo sia i puristi della nicchia, che gli amanti di quella più “pop”.

Juniper Wood

Partiamo con una premessa: l’odore di questo profumo mi piace, e molto. Tuttavia, è l’unico della linea che non consiglierei di utilizzare da solo.

Juniper Wood è quasi un profumo mononota, che fa della sua vena legnosa una vocazione, e che i suoi creatori non hanno voluto “sporcare” aggiungendo troppi orpelli.

Il risultato è dunque una base solida ma non invadente, naturale, molto naturale, estremamente naturale, a tratti difficile da percepire. Se non volete essere notati è perfetto, in caso contrario, abbinatelo a qualcos’altro sapendo che Juniper Wood fornirà una base legnosa meravigliosamente efficace.

Ve lo consiglio se vi piacciono i profumi sullo stile di Molecule 01.

Lily and Tangerine

Arrivati a questo punto dell’articolo, dovreste conoscere le principali caratteristiche che accomunano un po’ tutti i profumi di questa linea: ottimo bilanciamento, sentore naturale, unisex o con piccoli scostamenti, fedeltà al nome che portano.

Ebbene, Lily & Tangerine non fa eccezione: un agrumato-floreale fresco, pulito e saponoso, unisex con tendenza verso il femminile, ma utilizzabile anche da un uomo raffinato e delicato.

Non è il mio genere, ma trovo risulti interessante se combinato a Ylang Ylang & Musk, per un bouquet agrumato colorato e vario.

Dove acquistare (e codice sconto)

Potete acquistare i profumi Label sul sito www.labelperfumes.com.

Fino al 14 Febbraio 2021, con il codice GAS2021, potrete avere uno sconto del 30% sull’importo a carrello. Io non ricevo alcuna commissione per gli eventuali acquisti tramite questo codice, tutto lo sconto va a voi utenti, quindi è un’occasione abbastanza unica per provare questi profumi ad un prezzo che difficilmente troverete altrove!

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farek

Ciao non ho capito bene quindi se metto ad esempio 2 spruzzi di invictus sul polso poi dovrei spruzzare uno di questi per creare un odore nuove sempre sopra? o lo devo combinare in modo diverso?